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Un turismo per i giovani
Scritto da a.v.   
Mercoledì 11 Marzo 2009 04:10

Presentato il progetto della neonata associazione “Orizzontegiovani”
Un turismo per i giovani
Prevista anche la costruzione di un campus-villaggio a Pelugo

È stata presentato sabato 28 febbraio, presso la sala incontri del Centro scolastico di Darè, l’iniziativa del “Distretto turistico culturale giovanile delle Giudicarie” ideata dalla neonata associazione “Orizzontegiovani” presieduta da Tiziano Salvarerra e costituita da un consiglio direttivo del quale fanno parte sette membri in rappresentanza di altrettanti soggetti fondatori della nuova entità. Si tratta di: Mariagrazia Scaglia (Comune di Brione), Federica Demuzio (Comune di Pieve di Bono), Paola Bodio (Comune di Condino), Graziano Ferrari (Comune di Pelugo) Vigilio Nicolini (Consorzio Bim del Chiese), Andrea Schir (associazione di promozione sociale Terre Comuni) e Tiziano Salvaterra (associazione di promozione sociale Artegiovane).

Nell’incontro sono stati illustrati gli obiettivi  di “Orizzontegiovani” – ovvero quelli di offrire a giovani, famiglie e comunità di tutto il mondo occasioni di riflessione e dialogo interculturale ed interreligioso – e, in particolare, i progetti previsti per la Val Rendena.
Per raggiungere le finalità stabilite nello statuto, l’associazione presieduta da Salvaterra intende, come si legge nella lettera d’invito, “mettere a disposizione dei gruppi strutture organizzate”; “ proporre attività di animazione con guide personalizzate e di gruppo”;  “organizzare eventi”; “mettere a disposizione materiali in grado di aiutare le persone interessate a leggere e a leggersi nel momento storico in cui vivono ed operano”.
Un capitolo molto importante del progetto prevede la presenza-soggiorno di gruppi autogestiti e l’istituzione di una rete di strutture per l’ospitalità, in parte già costruite, in parte da realizzare ex novo. A questo proposito il piano di investimenti coinvolge una vasta area da Condino fino a Pelugo ma con la possibilità di “coinvolgere anche esperienze presenti in Val di Sole, come il convento dei Cappuccini a Terzolas, la struttura ricettiva ad Ossana e la struttura al Tonale che la Provincia sta ristrutturando”.
Gli immobili attualmente presi in considerazione per sviluppare il progetto in ambito giudicariese sono: Casa Belli a Condino, un ostello da realizzare presso il vecchio municipio a Brione, Casa Arlecchino a Pieve di Bono, l’ostello gestito a Tione da “Terre Comuni” in un edificio concesso in comodato gratuito dal Comune di Tione, l’ostello dell’Asuc a Javrè. A Pelugo è invece prevista la costruzione, da parte del Comune, di un campus per giovani con oltre 200 posti letto, mensa ed auditorium. Per questo progetto è stata urbanisticamente destinata (per “attrezzature  collettive”), con la recente adozione del nuovo Piano regolatore comunale, un’area apposita all’ingresso sud del paese.
All’incontro di Darè ha partecipato anche il gruppo musicale GMA che ha intervallato, con l’esecuzione di alcuni brani musicali, le spiegazioni del presidente di “Orizzontegiovani” Tiziano Salvaterra. Il gruppo ha fornito una notevole prova di bravura ed è stato molto applaudito dal pubblico presente.
Una seconda presentazione del progetto si terrà il 14 marzo a Pieve di Bono.

IL CAMPUS DI PELUGO
Il progetto presentato da “Orizzontegiovani” prevede la costruzione, a Pelugo, nell’area sud-est dell’ingresso al paese, nei verdi prati adiacenti la strada statale, di un campus-villaggio per ospitare oltre 250 persone. Completo di mensa e auditorium il progetto prevede la realizzazione di una sorta di villaggio, seguendo i criteri della bio-edilizia. È prevista l’apertura per almeno cento giorni all’anno.