Lo scavo aveva subito fatto pensare ad un supermercato e il toto-marca era immediatamente diventato oggetto di discussione in bar e capannelli: in via Copère, in centro a Ponte Arche, sarà il gruppo F.lli Poli ad occupare lo spazio commerciale di circa 800 mq che sta prendendo forma. Dopo l’insediamento a Storo e ad un anno dallo stop a Spiazzo Rendena, il gruppo Poli porta avanti la strategia di ampliamento in Giudicarie e conquista la piazza di Ponte Arche, cuore del turismo delle Esteriori e passaggio obbligato verso Trento.
Poche centinaia di metri in linea d’aria dal punto vendita della Famiglia Cooperativa Terme di Comano, stesso bacino di utenza e una superficie di vendita simile, a dividerli il fiume Duina e una concorrenza che, c’è da scommetterci considerando la politica dei prezzi notoriamente aggressiva del gruppo Poli, sarà spietata. A confermare la voce che insistentemente metteva il colosso commerciale trentino da 65 punti vendita fra supermercati, Poli Regina e C+C (cash and carry) in pole position nel toto-marca innescato dalla concessione edilizia è il direttore affari generali del gruppo Mauro Poli: “il supermercato di Ponte Arche – spiega – è coerente con lo sviluppo della rete in Trentino. Abbiamo una copertura abbastanza diffusa, mancavano le Giudicarie dove abbiamo aperto un punto vendita a Storo tre anni fa che ci sta dando belle soddisfazioni”. Il cantiere in via Copére, realizzato lo scavo per il parcheggio seminterrato da 60 posti auto, procede spedito. Luciano Azzolini, proprietario dell’immobile ipotizza un anno, salvo intoppi, per la conclusione dei lavori e mette le mani avanti, memore delle polemiche che il tentativo di insediamento del gruppo Poli a Spiazzo causò con il mondo cooperativo: “L’attività è lecita e autorizzata, perché si deve sempre fare analisi in negativo? Potrebbe anche creare posti di lavoro, per esempio, essere un’opportunità per il territorio. Non diffondiamo paure infondate”. Certo è che con Poli i supermercati nella località turistica delle Esteriori salgono a tre: oltre alla famiglia cooperativa anche Despar ha un punto vendita sulla centrale Via Cesare Battisti, a poche centinaia di metri dal futuro Poli, anch’esso come la coop rinnovato e ingrandito in anni recenti. Sopravviveranno tutti? “ognuno ha la sua strategia – nicchia Poli – il bacino di utenza non è solo Ponte Arche, ma anche l’aspetto turistico e il passaggio sono una componente importante oltre all’attrattività per i paesi limitrofi. Contiamo su un cliente che già oggi sappiamo si sposta per fare acquisti in centri più grossi e confidiamo che possa in futuro rimanere in valle”. Come da politica aziendale applicata su tutta la rete, Poli manterrà un’unica linea di prezzo: cioè che il punto vendita sia piccolo o grande, a Trento o Ponte Arche, offerte e promozioni saranno identiche.
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