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Universiadi 2013: lo sport come volano di crescita economica, sociale ed educativa
Scritto da Alberto Carli   
Mercoledì 11 Dicembre 2013 09:06

Le Universiadi, inventate a Torino nel 1959 ritornano in Italia e si terranno dall’11 al 21 Dicembre 2013 in Trentino. Parteciperanno 56 Nazioni (record storico), 3600 atleti (studenti universitari), 200 tra riviste, giornali e televisioni internazionali. I giorni di gara saranno 11 cosi come 11 i siti dove si terranno le competizioni delle 13 discipline sportive in gara. I volontari a supporto dell’iniziativa saranno 1500 .
Quella che si terrà, sarà la decima edizione italiana e vuole essere stimolo anche per una riflessione sull’ innovazione, intesa come capacità di selezionare le idee, valorizzare e produrre cambiamenti e ricadute economiche e sociali, per attivare un nuovo dialogo tra università, società e mondo del lavoro. Proprio per questo l’evento sportivo sarà preceduto dalla conferenza internazionale “Università & Sport: Ispirazione e Innovazione” (il 9-10 dicembre al MART di Rovereto). Con questo evento viene offerta la possibilità di riflettere su due aspetti, tra i più affascinanti, della vita sociale: Ispirazione ed Innovazione appunto. “L’ispirazione”, come sostengono grandi inventori del calibro di Edison (che inventò la lampadina) o grandi artisti come Picasso,  viene dal lavoro e dalla dedizione. Dalle persone che sanno cosa stanno facendo e dove vogliono arrivare. Perché se l’obiettivo è quello di innovare, si deve conoscere lo stato dell’arte. Se si vuole cambiare le cose, si deve sapere cosa e come cambiarle. Cosi vale anche per lo sport, dove migliorare se stessi e la propria prestazione rispetto a quella degli altri rende il senso dell’impegno continuo e dove vincere è misura di successo ma prima di tutto è misura di valore. Poi “Innovazione” che caratterizza e valorizza il vivere lo sport e le sue quotidiane evoluzioni. Tecnologia e sport rendono possibile superare ogni barriera: le barriere geografiche e nazionali in un mondo sempre più connesso e globalizzato, le barriere fisiche ( pensiamo ai Giochi Paraolimpici di Londra 2012), le barriere culturali. Superare le barriere vuol anche dire interdisciplinarietà e trasversalità e lo sport, in una visione aperta e multidisciplinare, può essere visto anche in una prospettiva imprenditoriale come luogo dove applicare ed utilizzare conoscenze diverse che provengono dai più svariati ambiti, delle nuove tecnologie, dei materiali, ecc.. Come in una corsa a tappe, i lavori delle Universiadi sono già partiti: sono passati per Piazza San Pietro al cospetto di Papa Francesco, nei palazzi istituzionali della Capitale, hanno toccato Bruxelles e la Commissione Europea su Innovazione e Sport. A Milano, Confindustria Lombardia ha valutato la cultura d’impresa applicata allo sport. Il 20 Novembre sono arrivati in Trentino dove il comitato organizzatore ha fatto tappa nella «casa» della Cooperazione a Trento, per presentare la collaborazione con la Cooperazione che sarà premier sponsor dell’evento. La Federazione della Cooperazione insieme alle Casse Rurali Trentine, Melinda, Medicredito, Cantina Rotari  di Mezzocorona e le Famiglie Cooperative del Trentino saranno insieme in un unico progetto cooperativo. Accanto agli atleti e ai milioni di spettatori che seguiranno le gare direttamente o attraverso i mezzi di informazione, la Cooperazione farà sentire la vicinanza del territorio trentino, fatto di gente che lavora, che conserva l’ambiente straordinario delle nostre montagne, che dà valore alle attività economiche e alle relazioni tra le persone.  Una collaborazione quella con le Universiadi e il Comitato organizzatore che va oltre il rapporto di sponsorizzazione, saranno infatti proposti anche significativi momenti di condivisione sociale e culturale con il territorio trentino. Un modo nuovo di mettere in rete il territorio e di far sì che i giovani possano guardare allo sport e all’educazione con fiducia, individuando anche qualche attività legata ai grandi eventi sportivi che possa fornire occasione di occupazione e lavoro.  I lavori si sposteranno a Rovereto  il 9 e 10 dicembre, con la Conferenza che si svolgerà nella sede del MART e infine per valli, montagne e cime durante le competizioni delle Universiadi dall’11 al 21 dicembre 2013 affinché, auspichiamo, lo sport ritorni ad essere volano di crescita economica, sociale ed educativa.