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Foto 2010
Scritto da Administrator |
Mercoledì 06 Novembre 2013 23:53 |
Affluenza. Erano 30.045 gli aventi diritto al voto; di questi si è recata alle urne (su 53 sezioni totali) una percentuale del 63,78% (19.163 voti totali, di cui 9.545 uomini e 9.618 donne) mentre nel 2008 fu il 74,21%. Il paese con la percentuale più alta di votanti è stato Preore, con ben il 77,49% degli aventi diritto che si è recato alle urne, confermando così il dato del 2008 (82,38%) che ne faceva il secondo paese più “votante”. All’estremo opposto il dato di Carisolo, dove l’astensionismo ha toccato punte altissime, con solo il 51,33% di votanti, anche in questo caso confermando un trend, visto che anche nel 2008 risultò il paese giudicariese più astensionista con solo il 62% di votanti. Top 5 dei più votati. In testa alla classifica dei cinque più votati in Giudicarie c’è Mario Tonina dell’Unione per il Trentino, che non a caso è risultato l’unico rappresentante di zona a riuscire ad approdare in Consiglio provinciale. Le sue 1.539 preferenze gli consentono di staccare Gigi Olivieri (Pd), fermo a 1.391, Giuseppina Tonini (Pd) a 1.043, Giuseppe Bonenti (Patt) 1.028 e Alessandra Sordo Sicheri (Progetto Trentino) a 919.
Qualche malumore anche da parte di Giuseppe Bonenti. Dopo il cambio di casacca che lo ha portato dall’Upt verso un Patt in crescita inarrestabile, il sindaco di Bondo ha portato a casa 1.144 preferenze che gli valgono solo il 22° risultato di lista, di poco alle spalle anche del giovane Simone Marchiori di Saone, con 1.154. In Amministrare il Trentino, Vanessa Masè ha certamente ottenuto un buon successo personale, cogliendo ben 1.526 preferenze in una lista certo non irresistibile; purtroppo per lei il suo mentore, Nerio Giovanazzi ne ha ottenute 1.685 conquistando così la sua quinta legislatura, anche se potrebbe essere in vista una staffetta a metà legislatura che potrebbe portare così in Consiglio provinciale la giovane di Strembo (dove ha ottenuto il 16,60%). |