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Foto 2010
Scritto da Administrator |
Lunedì 10 Giugno 2013 05:32 |
Uno sfogo sofferto, scritto in una lettera dai toni forti. Con questa missiva Isidoro Pedretti ha lasciato a metà maggio la Giunta comunale di Pinzolo, in dissenso con l’azione amministrativa di William Bonomi. Un fulmine a ciel sereno? Sembra di sì, se pensiamo che Pedretti, recordman di preferenze alle elezioni comunali del maggio 2010 è sempre stato uomo vicinissimo a Bonomi, pure nella legislatura precedente. Da allora però sembra che qualcosa si sia rotto, fino a dare corso allo sfogo, scritto nero su bianco, in una lettera datata 13 maggio. Si parla anche, tra chi vuol dare alle cose una lettura più “politica” che amministrativa, che Pedretti si sia sfilato dalla giunta guarda caso in coincidenza con la sua adesione al partito di Silvano Grisenti, Progetto Trentino, sulla scorta di altre dimissioni di amministratori da altri comuni del Trentino “suggerite” dall’ex-assessore provinciale ai lavori pubblici e ex-presidente dell’A22. Illazioni a parte, stanno i fatti. La defezione di Pedretti indebolisce fortemente la Giunta Bonomi, che già aveva perso strada facendo Carola Ferrari, anche lei personaggio di punta in questo caso però del Patt rendenese. Un’amministrazione attualmente alle prese con diversi passaggi difficili, con le minoranze consiliari che premono su alcune questioni, fra cui quella ormai nota della “centralina”. “D’ora in poi voterò secondo coscienza” – ha scritto Pedretti nella lettera – rassegnando con rammarico le dimissioni dalla Giunta. “Ritengo - scrive – che negli ultimi mesi il gruppo di maggioranza da te (Bonomi) guidato abbia superato ogni limite ed è emersa l’incapacità di ascoltare la gente del nostro paese e di dare risposte concrete”. Poi l’attacco frontale: “Tu, in particolare, nell’ultimo anno ritengo ti sia sempre dimostrato indifferente alle necessità dei cittadini, indisponibile ad ascoltare la richiesta di un paesano in difficoltà, incapace di dare risposte concrete, venendo meno agli impegni del nostro programma elettorale.” Parlando del rapporto personale con Bonomi e del lavoro fatto in giunta nella scorsa e in questa legislatura, Pedretti si dice dispiaciutissimo di questo epilogo: “Mi è costato tantissimo fare questo passo e a livello umano me ne dispiace; ma erano 8 mesi che ci pensavo e ho dovuto farlo. Trovavo difficoltà a capirmi col sindaco, a interessarlo alla soluzione dei tanti piccoli problemi che la gente mi incaricava di trasmettergli; mi sembrava di venir poco ascoltato, qualche volta eravamo addirittura su orientamenti diversi davanti ai provvedimenti da adottare, in particolare sulle priorità da dare a certe iniziative. Ora però non voglio alimentare polemiche, soltanto fare il mio lavoro di consigliere e votare provvedimento per provvedimento secondo coscienza (nell’ultimo consiglio ha votato 2 volte a favore, 2 contro e due astenuto, ndr.)” Dunque non è stata una decisione da collocare in area politica, dopo l’adesione di Pedretti a Progetto Trentino di Grisenti? “Assolutamente no – dice Pedretti – non c’entra davvero niente, un conto è la Provincia e le dinamiche politiche, un conto il comune di Pinzolo; si tratta di una decisione presa prima della mia adesione a Pt”. William Bonomi, dal canto suo, replica con pacatezza alle dimissioni e alle accuse contenute nella lettera: “Sono stato sorpreso e sinceramente amareggiato dalle dimissioni di Isidoro” - spiega “Per dire la verità, quella lettera, che ho più volte riletto, non mi sembra scritta da lui, né nei toni, né tanto meno nella sostanza, che semplicemente non corrisponde a verità. Non corrisponde al suo stile. Di lui ho il ricordo di una persona che si impegna per la comunità. Per questo e per l’apporto che ha saputo dare in giunta in questi anni lo ringrazio davvero molto. La giunta va avanti con la sua azione amministrativa per dare risposte ad imprese e cittadini”. A proposito di giunta, da segnalare – in sostituzione di Pedretti – un ritorno: Franco Luconi Bisti, apprezzato personaggio del mondo volontariato e di aggregazione di Campiglio. |