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La Provincia vara il piano-casa |
Scritto da Administrator |
Lunedì 10 Giugno 2013 05:29 |
Solo ad inizio maggio il Consiglio provinciale ha approvato la legge n. 9 che riguarda interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie. Ora la Giunta provinciale, nella seduta del 24 maggio, su proposta degli Assessori Mauro Gilmozzi e Ugo Rossi, ha approvato il regolamento attuativo e dal 3 giugno si potranno presentare le domande di contributo presso le Comunità di Valle. Sicuramente la crisi economica che sta colpendo la nostra economia e che si ripercuote sulla situazione delle famiglie ha costretto la Provincia ad intervenire con urgenza per cercare di aiutare soprattutto i giovani nella ricerca della prima casa e nel contempo di rilanciare il settore edile che è strategico per l’economia trentina e che nell’ultimo anno ha evidenziato una grave crisi. Ma vediamo quali interventi verranno finanziati. Abitazioni principali. Verranno finanziati interventi di miglioramento energetico, di manutenzione straordinaria, risanamento e ristrutturazione edilizia per l’alloggio già occupato o per alloggi destinati a diventare l’abitazione principale del nucleo familiare. La spesa minima è fissata in 10.0000,00 €, la spesa massima in 100.000,00 €. Il contributo è pari al 50% per il miglioramento energetico ed il 45% negli altri casi. Se l’immobile è in centro storico la percentuale di contributo viene elevata rispettivamente al 60% e 50%. E’ possibile intervenire anche sulle parti comuni nel caso di immobili con meno di quattro appartamenti. E’ previsto come requisito per presentare la domanda di contributo quello di avere un patrimonio familiare, calcolato con il sistema dell’IMUP, che per l’anno 2012 preveda un versamento di imposta non superiore a 1.200,00 €, escludendo la prima casa ed i beni strumentali utilizzati per l’attività imprenditoriale svolta. Condomini. Per chi ha un alloggio in condominio vi sono regole particolari per gli interventi sulle parti comuni che vengono ammesse se almeno il 50% degli alloggi è utilizzato come prima casa. Termini. Per presentare domanda è necessario che la comunicazione di inizio lavori sia stata presentata dopo il 1° marzo 2013, data anticipata al 1° gennaio per alcune fattispecie Le domande possono essere presentate presso le Comunità di Valle dal 3 giugno al 31 luglio. L’avvio dei lavori deve avvenire entro 12 mesi dall’ammissione a contributo (entro 4 mesi per i lavori sulla prima casa) e fine dei lavori coperti da contributo entro 24 mesi. Graduatoria. Le domande per l’abitazione principale sono inserite in una graduatoria predisposta tenendo conto del valore dell’IMUP dovuta, in ordine crescente. Nuove costruzioni ed acquisti. Parzialmente diverse le norme per l’acquisto e la costruzione della prima casa di abitazione. Possono essere concessi contributi fino ad un massimo di 100.000,00 € erogati in dieci annualità e pari al 50/60% della spessa ammessa. Il richiedente e l’eventuale coniuge non devono essere proprietari di altre unità abitative con una rendita catastale superiore a 350,00 €., escludendo le quote da proprietà indivisa acquisite per successione ereditaria. E’ inoltre richiesta la residenza da almeno due anni in Provincia di Trento, ed un coefficiente ICEF superiore a 0,13 inferiore a 0,45. Le domande si potranno presentare dal 1 al 31 luglio prossimo. Le Comunità predisporranno due distinte graduatorie dando una particolare preferenza per le giovani coppie ed i nubendi. Per la formazione della graduatoria si terrà conto del coefficiente ICEF, del numero dei figli minori e dell’anzianità in Provincia di Trento. Fondi a disposizione. La Giunta provinciale ha stanziato complessivamente 55 milioni di €; alla Comunità delle Giudicarie è stato stanziato l’importo di 2.250.000 per gli interventi sul patrimonio esistente e 2.824.000 per le nuove costruzioni e gli acquisti. Un’occasione da non perdere da parte dei giovani per realizzare la propria abitazione principale e una boccata d’ossigeno per il mercato immobiliare, per le imprese edili e per tutti gli artigiani legati alla filiera delle costruzioni, in attesa che la crisi economica si allenti ed gli investimenti riprendano. |