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Progetto Trentino scalda i motori |
Scritto da Administrator |
Lunedì 10 Giugno 2013 05:25 |
Prima uscita in Giudicarie con ottima partecipazione per Progetto Trentino ,che giovedì 9 maggio ha riunito i propri simpatizzanti a Ponte Arche presso l’Albergo Bel Sit. Alla presenza di Silvano Grisenti, Walter Viola e Gianfranco Zanon oltre 250 persone, hanno potuto sentire, direttamente dai leader del nuovo movimento, quelle che sono le prospettive future del neo nato partito oltre che alcuni passaggi del programma che, peraltro, è stato presentato anche sabato 25 maggio presso il Palacongressi di Riva del Garda. A introdurre la serata è stata Alessandra Sordo, già coordinatrice dell’Upt in Giudicarie ed ora punto di riferimento di Progetto Trentino, che ha dettato le linee strategiche di Progetto Trentino: grande partecipazione e condivisione delle scelte e delle strategie con tutti i cittadini, sull’estrema concretezza, serietà e professionalità delle azioni ed anche sul coraggio di scelte difficili ma necessarie. Ha quindi esplicitato alcune tra le problematiche più importanti e significative della realtà giudicariese (la viabilità, la sanità, la sofferenza delle imprese). Poi è stata la volta di Walter Viola. Il consigliere provinciale, ex-Pdl, ha ricordato come poco più di un anno fa nacque l’idea di dare una risposta diversa alle aspettative che il Trentino da troppo tempo sta attendendo, dando vita ad un movimento fondato da diverse anime provenienti da ambienti politici differenti, che si sono poste l’obiettivo di superare le vecchie logiche partitiche per cambiare radicalmente il modo di fare politica in Trentino. Nel suo intervento, invece, Zanon, anche lui consigliere provinciale dell’Upt oggi nel Gruppo Misto, ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a lasciare il suo precedente schieramento politico, alla ricerca di un partito con maggiore partecipazione. Importante, da parte sua, la preziosa esperienza di Sindaco e Presidente di Comprensorio che «mi hanno permesso di valutare in autonomia determinate scelte politiche, sbagliate, del passato e volute dall’attuale maggioranza politica (su tutti le Comunità di Valle)». Ma il protagonista è indubbiamente l’ex super-assessore ai lavori pubblici Silvano Grisenti, che ha rilanciato l’azione del movimento che ha definito, senza mezzi termini, “rivoluzionaria” in quanto finalizzata a sovvertire le vecchie dinamiche politiche (dinamiche delle quali, però, in molti lo ricordano come assoluto protagonista) «che hanno causato non pochi danni alla nostra terra trentina soprattutto in questi ultimi anni». Molto interessante, inoltre, il passaggio relativo alla visione di “Trentino di domani”, caratterizzata dalla presenza di una nuova giovane classe politica, preparata e capace, in grado di saperci traghettare verso un futuro meno ricco di quanto abbiamo sin’ora avuto. A concludere la serata è intervenuto Massimo Caldera, altro nome di punta di Progetto Trentino in Giudicarie, che ha rivendicato l’importanza, nel futuro del Trentino, del contributo delle periferie sulle quali Progetto Trentino vuole investire molto. Ha ringraziato le persone presenti per la grande partecipazione nonostante il brutto spettacolo dato dalla politica negli ultimi tempi, segno questo che se si propone qualcosa non solo di nuovo ma di concreto la gente risponde. Confessa, inoltre, che fino ad un anno fa pure lui era intenzionato ad abbandonare il mondo della politica dopo la brutta esperienza portata avanti in altro partito, ma Grisenti lo ha convinto a non demordere ed a riprendersi in mano il futuro. «Importante – ha detto - la presenza di molti giovani che hanno dimostrato interesse e partecipazione per questa nuova iniziativa politica». |