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Scritto da Il Saltaro delle Giudicarie |
Domenica 06 Gennaio 2013 16:25 |
Iniziamo l’anno nuovo parlando di sesso. Indecenza, scandalo, tregenda, nell’empireo fra ventate di gelo e preghiere inascoltate per la mia redenzione, si sta pensando di espellermi dall’albo dei Saltari, troppo ribelle, turbolento, ingovernabile, da un po’ di tempo intrattabile e disobbediente alle secolari regole del convivere sereno e gaudioso, così come si costuma lassù da secoli nei secoli.
Ultimamente avvisato, anzi mezzo avvisato, mezzo salvato, per le mie devianze politiche, ai Saltari non è permessa alcuna opinione del bene e del male, essendo “super Partes”, in politica devo fare “zitto e mosca” per non disturbare le armonie dei celesti compromessi. Ma scandalo o no, sul sesso non transigo, ne parlo, a costo di rimetterci la pensione e le prebende che il cielo ci riserva, troppa è l’ignoranza che regna in proposito in Giudicarie, troppa l’arretratezza a riguardo, i tempi cambiano, cambiano i costumi, e i Giudicariesi che non tengono il passo, troppo presi dalle cose terrene e troppo legati alle costumanze ataviche della nostra terra. Ohibò! Il mondo è cambiato, aggiornatevi! E ve la spiego io, con la franchezza che mi è solita, a costo di scontrarmi col mondo intero, clero e sacrestie comprese, fa parte delle mie mansioni custodire le vostre case, i vostri averi, e aprire le vostre menti alle variazioni climatiche, politiche e sociali. Non si finisce mai d’imparare, ve lo garantisco, e scusatemi se oso rimettere in discussione tutte le vecchie conoscenze in proposito. Eh, già il sesso! Non so se ve ne rendete conto, ma, io con voi, siamo ancora fermi al vecchio concetto di maschio/femmina, uomo/donna, lui è lei,...amici miei, roba da medioevo! Oggi si è molto più avanzati nei salotti di chi ne sa più di noi, oggi ci sono vari generi: gli eterosessuali, gli omosessuali, le lesbiche, i gay, i trans, i bisex, i plurisex, i casualsex, e quelli che come viene viene, pronti a tutto. Non c’è che l’imbarazzo della scelta e puoi cambiare preferenze, come l’abito, da un giorno all’altro. Del resto, basta guardare la TV, c’è presente ad ogni ora, ovunque, un vasto campionario di specie sessuali. Anzi, sembra proprio che non si possa fare trasmissioni senza la loro presenza in qualità di ospiti, opinionisti, concorrenti ecc. Ormai “l’intellighenzia” nazionale sembra concentrata nelle menti pensanti dei vari Cecchi Pavone, Malgioglio, Vladimiro, detto Luxuria, Platinette, Signorini, Aldo Busi, ed altri casualsex più o meno noti, sempre ad alto tenore d’intelletto e di acume critico. Ma quella che mi è più simpatica, per la faccia che ha, per la voce, per il sorriso, è la Paola Concia, parlamentare Pd, lesbica dichiarata, sempre in TV e sempre pronta a parlare di tutto, non c’è argomento che non conosca. Ascoltandola, però, mi sorge spontanea una domanda : “Ma questa Concia, è così ricercata in TV perché è onorevole o perchè è lesbica?” Dai ragionamenti che fa, la domanda mi sembra più che legittima. E proprio lei, così colta e donna di mondo, mi ha scioccato, il vostro Saltaro, rotto ad ogni nequizia e ad ogni nuova, è rimasto basito. Ultimamente la nostra ha svelato con grande gioia del mondo intero, che si, lei è lesbica, ma non sempre, più che altro è “diversamente normale”, la sua sessualità l’ha definita “fluttuante”. Orpo! Questa specialità non l’avevo mai sentita, neanche sapevo che esistesse. Come sarà questa “sessualità fluttuante”? Ho provato a farci una ricerca e non mi è venuto fuori niente di buono, mah, a me sembra più che altro una sessualità incerta, ambigua, confusa, vaga, proprio non saprei definirla. Ma definisce invece, e molto bene, la nuova morale, quella del terzo millennio, un modo distorto di concepire la sessualità sempre più diffuso e che ogni giorno viene propagandato attraverso i media, giornali e televisioni, e che trova sempre nuovi adepti. Che strano, in effetti siamo in un mondo dove tutto è possibile, dove tutto è lecito, tutto normale, tutto è consentito con “la moralità fluttuante” che ormai ci ritroviamo. Un mondo dove tutto sembra ondeggiare, senza sicurezze, dove tutto è vero e nel contempo tutto è falso, a seconda dei punti di vista, vuoi vedere che prima o poi diventeremo un mondo di umanoidi (Ogm!), di ignota provenienza e di ignote prospettive, e quelli che oggi sono “normali” diventeranno un’esigua minoranza protetta e tutelata dal WwFf ? Certo, sarà così, ne sono sicuro, se non si correrà ai ripari, per Dio!, riscoprendo le vecchie regole di una vita semplice, che si rifaccia all’immutabile natura del creato, che ritorni alla chiarezza ed alle poche certezze che determinano il mondo, nel rispetto della libertà di tutti, ma nel convincimento che solo rientrando nel pieno possesso delle nostre facoltà sapremo distinguere la gramigna dal grano, le sciocchezze dalle cose importanti, i programmi seri dalle sceneggiate, quello che ci è utile, da quello che è futile. Prestiamo un po’ di più attenzione a noi stessi, alla nostra storia, alla nostra vita, con consapevolezza, con comprensione, ma anche con fermezza e determinazione, le armi più efficaci per difendersi dai condizionamenti “fluttuanti” del mondo d’oggi. Non sempre la TV rappresenta con verità la quotidianità del mondo, spesse volte ti propina dibattiti, scene ed immagini che possono convincere che non c’è senso nella vita, che non dobbiamo fare scelte, che tutto è già preconfezionato, tutto già pronto per noi, che dobbiamo evitare persino di pensare, c’è chi pensa per noi. Eh no! Così non va! Ci prendono per citrulli? Se non perdiamo il filo, se teniamo stretta la testa fra le mani, se ci guardiamo allo specchio ogni mattina, se sappiamo essere noi stessi, non ci saranno “flutti” di sorta che potranno scardinare la nostra serenità, rimarremo saldi e forti come i graniti della Val di Genova, nessuno può insegnarci chi siamo, se non glielo permettiamo. Buona la predica, mi piace, il sesso è tema di grande attrazione, normale o fluttuante che sia, vai a farglielo capire, lassù, che non accettano lezioni da nessuno, così spero d’aver aggiornato almeno voi, amici miei, sulle cose di questo mondo, non tutte buone a dir il vero, ma il buono ed il bello dipende solo da noi, e io ho grande fiducia nei Giudicariesi, gente testarda, ma fiera, onesta dentro e fuori, di sani principi e di grande intelligenza, sfoderiamo l’orgoglio degli avi, crisi o non crisi, il futuro ci arriderà. Parola di Saltaro! Ah, scordavo...AUGURI DI BUON ANNO, per voi, s’intende, perchè a me, coi secoli che mi ritrovo in groppa, uno più uno meno, non cambia quasi niente.
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