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Scritto da Administrator |
Giovedì 29 Novembre 2012 13:16 |
La Coppa del Mondo di sci alpino ritorna a Madonna di Campiglio, che riconquista la ribalta del circo bianco. Il countdown corre veloce. Giorni, ore, minuti, secondi. Ne mancano davvero pochi prima della sera tanto attesa: martedì 18 dicembre 2012. La Coppa del Mondo di sci sta per tornare a Madonna di Campiglio – prima manche alle 17.45, seconda alle 20.45 – e la località turistica è pronta a rinnovare il suo indissolubile legame con lo sci, lo sci che conta, quello dei grandi campioni e delle competizioni che hanno fatto la storia di questo sport da emozioni intense e fiato sospeso. Passato glorioso, presente fiducioso, futuro pieno di aspettative, che sta già prendendo forma.
Eh già, il nome Madonna di Campiglio è scritto nero su bianco anche nei calendari Fis 2014 (22 dicembre) e 2016 (20 dicembre), con cadenza biennale. Più di un segnale, una certezza che dovrà diventare una costante chiudendo il cerchio con la realizzazione del nuovo ski-stadium e l’omologazione per gare internazionali della nuovissima pista Pancugolo disegnata sui pendii dell’area 5-Laghi. Da provare, inizia con un tratto di ardita nera (pendenza massima 69% e media 35%) e continua lungo una rossa di media difficoltà che si collega con il Canalone Miramonti. Dall’unione tra Pancugolo e Miramonti nasce un’unica pista di 1700 metri omologabile per la Coppa del Mondo di super gigante. Un valore aggiunto per la ski area campigliana che, negli anni a venire, potrà essere determinante per una permanenza fissa tra le competizioni internazionali. I campioni hanno amato il Canalone, un tracciato non lungo, ma tecnico, impegnativo, modulato da decisi cambi di pendenza, da seguire trattenendo il respiro. Ingemar Stenmark, il più grande tra i grandi, recentemente, sulle pagine della rivista svedese “Motors”, ha dichiarato il suo indimenticabile ricordo per questa pista e per Madonna di Campiglio. Alberto Tomba, colui che ha fatto amare lo sci ad un intero Paese, togliendo a questo sport l’etichetta di elitario, vi ha siglato alcune tra le sue vittorie più belle ed avvincenti. L’ultimo atleta a salire sul gradino più alto del podio della 3Tre è stato Giorgio Rocca. Era il 2005 e da quel momento, per sette anni, i riflettori della Coppa del Mondo a Madonna di Campiglio sono rimasti spenti. Rocca è stato l’ultimo a tagliare il traguardo da vincitore e sarà il primo a partire dal cancelletto di partenza il 18 dicembre, aprendo le danze dello speciale. Unico slalom tra i pali stretti previsto in Italia per la stagione agonistica 2012/2013, l’Audi Fis Ski World Cup Night Slalom attende il suo nuovo campione. Sarà un azzurro? Nel primo slalom di stagione, a Levi, in Finlandia, il più veloce è stato lo svedese Andre Myhrer, ma i nostri nazionali Manfred Moelgg e Patrick Thaler si sono fermati a davvero pochi centesimi di distacco, ai piedi del podio, rispettivamente al quarto e quinto posto. Sempre nel Paese nordico, Giuliano Razzoli, solo 29° dopo la prima manche, è riuscito a rimontare addirittura fino alla 13ª posizione della classifica, mentre Stefano Gross si è piazzato 21°. Infine Cristian Deville, 8° nella prima prova, non ha potuto dimostrare la sua velocità, uscendo di traiettoria e concludendo anzitempo la seconda. I ragazzi “ci sono”, Madonna di Campiglio li aspetta. |