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Edilizia, in Giudicarie 4,2 milioni di contributi |
Scritto da Administrator |
Venerdì 09 Marzo 2012 08:05 |
Arrivano gli attesi contributi per l’edilizia abitativa. Dal 1 marzo sono infatti aperti i termini per presentare domanda di finanziamento sulla prima casa per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili. La Giunta provinciale ha infatti approvato e diramato i criteri attuativi dell’art. 43 della l.p. 18 - 27 dicembre 2011, concernente “Misure per fronteggiare la crisi del settore edilizio e per il miglioramento energetico del patrimonio edilizio su immobili adibiti ad abitazione principale” mettendo sul piatto 45 milioni di euro in totale, destinati alla concessione di contributi volti a sostenere gli interventi su singole unità abitative e relative pertinenze costituenti la prima casa di abitazione, intendendo con ciò l’abitazione di residenza o quella in cui verrà trasferita, volti a garantire il miglioramento energetico dell’immobile. Accanto a questi, la norma riserva un terzo delle risorse del fondo a interventi sulla prima casa di abitazione per giovani coppie sposate, conviventi more uxorio o per nubendi. Le graduatorie sono formate tenuto conto del miglioramento energetico dell’edificio e, nel caso di giovani coppie sposate o per nubendi, anche dell’Icef e della residenza sul territorio provinciale. Il livello massimo di contribuzione è fissato nella misura del 30% della spesa ammessa. Per le giovani coppie o nubendi il limite è del 40% della spesa ammessa, non cumulabili con altri contributi o agevolazioni fiscali previsti dalle norme provinciali e statali. La gestione dell’intervento è affidata alle Comunità e per quanto riguarda le Giudicarie la Provincia ha stanziato un totale di 4.223.000 euro, di cui 1 milione e 408 mila destinato alle giovani coppie, mentre i restanti 2 milioni 815 mila euro destinate alla generalità degli interventi. Dopo la Vallagarina si tratta della comunità con maggiori risorse a disposizione. Gli interventi devono riguardare singole unità abitative, comprese le relative pertinenze, di proprietà del richiedente, costituenti la residenza del nucleo richiedente. Sono altresì ammessi interventi su immobili non accatastati quale unità abitativa ovvero su unità abitative non adibite a prima casa di abitazione. Non sono in ogni caso ammesse a contributo le nuove costruzioni, mentre sono finanziabili tutti gli interventi previsti per gli edifici esistenti dai piani regolatori vigenti ivi inclusi gli interventi che prevedono sopraelevazioni e/o ampliamenti. Può essere presentata una sola domanda per l’unità abitativa. Uno stesso soggetto può presentare una sola domanda. Gli interventi devono essere realizzati al fine di migliorare le condizioni energetiche dell’unità abitative. Spesa massima ammessa euro 1.200,00 a metro quadrato di superficie utile, spesa massima complessiva euro 120.000 per i nuclei familiari con almeno tre figli, euro 110.000 per tutti gli altri richiedenti; spesa minima complessiva euro 10.000. L’apertura dei termini è prevista in due momenti: dall’1 marzo 2012 al 16 aprile 2012 e dal 15 maggio 2012 al 29 giugno 2012. I soggetti interessati devono presentare la domanda di contributo presso la comunità di Valle sul cui territorio insiste l’abitazione oggetto dell’intervento, avvalendosi dei moduli disponibili sul sito Internet della delle Comunità delle Giudicarie http://www.comunitadellegiudicarie.it/ che indica anche i documenti da allegare alla domanda. Le graduatorie devono essere approvate entro 30 giorni dalla data di chiusura del termine di presentazione delle domande. Per ogni Comunità sarà formata una graduatorie per le giovani coppie o nubendi e due graduatorie per la generalità dei richiedenti: una per coloro che hanno un Icef che rientra nelle soglie previste per l’accesso e una per coloro che hanno un Icef inferiore alla soglia minima o superiore alla soglia massima o per chi non vuole presentare l’ICEF. Le graduatorie saranno redatte sulla base del miglioramento energetico conseguibile con l’intervento. (r.b.)
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