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Foto 2010
Scritto da r.b. |
Venerdì 08 Luglio 2011 06:24 |
Inaugurazione della nuova sede e traguardo dei 20 anni di attività. Agri ’90, la cooperativa agricola fondata nel 1991 da Vigilio Giovanelli, ha festeggiato entrambe le cose il 29 maggio, con una cerimonia di benvenuta al nuovo, moderno stabilimento a fianco della statale del Caffaro in compagnia di tante autorità, ma anche di tanta gente che ha voluto salutare con affetto questo importante passaggio per l’economia locale. Oltre 1.500 metri quadrati di struttura, fra magazzini di stoccaggio, uffici, silos celle frigorifere per i piccoli frutti, e una vetrina-negozio per i prodotti tipici locali. Agri ’90 lascia dunque la vecchia sede di via Regensburger (il Monsignore che fondò la cooperazione nel Chiese) nel centro di Storo, divenuta negli anni stretta e logisticamente scomoda per le dimensioni e le esigenze della cooperativa agricola. Bella la struttura che si fregia dell’utilizzo di materiali locali, come il legno lamellare per la tettoia e gli elementi frangi sole realizzati in larice ai quali – dopo la raccolta – verranno fissate le pannocchie, costituendo così, per chi giunge dalla Lombardia , un biglietto da visita positivo e autentico dell’agricoltura locale.
Protagonista assoluto della giornata è stato proprio Vigilio Giovanelli, da tutti indicato come l’anima di questa avventura, il presidente, l’amministratore, l’operaio, il motivatore; ed è per questo che anche i più critici verso colui che è anche il sindaco di Storo questo merito non esitano a riconoscerglielo. Ossia quello di aver saputo ridare vita all’agricoltura della Valle del Chiese, strappando alla “piana” tanti prati altrimenti incolti e facendoli diventare produttivi; e poi quello di portare quei prodotti, quella Farina di Storo, ad essere conosciuti in tutta Italia e in tutta Europa. Meriti ben sintetizzati nelle parole di Tiziano Mellarini, l’assessore provinciale all’agricoltura che – assieme al presidente Dellai e ai colleghi Gilmozzi e Panizza – ha voluto partecipare all’inaugurazione. “Agri ’90 – ha detto - è una delle realtà più dinamiche del settore agricolo provinciale ed è significativo come in pochi anni abbia saputo imporsi e consolidarsi con prodotti di qualità, facendosi conoscere in tutto il mondo con il suo “Oro di Storo”. In più ha creato un meccanismo virtuoso di recupero del territorio, e ha dimostrato che con l’impegno, con le idee e l’ancoraggio ai prodotti di eccellenza, si riesce a fare agricoltura anche in zone montuose, a generare reddito integrativo per i soci, oltre ad esportare il nome di Storo e della Valle del Chiese in tutta Italia ed Europa”. A confermare questa vocazione all’esportazione della Farina di Storo prodotta da Agri ’90, ci ha pensato il noto gastronomo Edoardo Raspelli, conduttore del popolare programma su Rete 4 «Melaverde». “Un giorno – ha spiegato durante la cerimonia di inaugurazione – ero a Parigi, capitale della moda e della enogastronomia di grande raffinatezza e, cosa ti trovo nel menù del ristorante emblema della cucina italiana? La polenta fatta con la farina di Storo. In quel momento ho pensato alla Valle del Chiese e a Vigilio, un uomo tenace che non molla mai la presa. Penso che queste cose rappresentino delle grandi soddisfazioni”. E sul carattere di Giovanelli come fattore determinante per la riuscita di questo progetto “ambizioso” si è soffermato nel suo intervento anche il presidente della Provincia, Lorenzo Dellai: “la voglia di fare e la leadership di Vigilio sono importanti per la comunità e per realizzare progetti complessi come questo. Il percorso di Agri ’90 deve essere da esempio per tutto il Trentino.” Infine ha parlato proprio lui, Vigilio, non trattenendo a tratti una certa commozione per quella “sua” creatura che – alla soglia dei 20 anni – viene riconosciuta come un progetto vincente: “Ma non fu sempre così – ha detto – ricordo che all’inizio alcuni non ci credevano, ma – grazie al sostegno a livello di Provincia, di Bim, di Comune – siamo riusciti a realizzare qualcosa di importante, una realtà solida che ha bilanci positivi. Tra le chicche di questa nuova sede mi piace ricordare che a breve arriverà dall’Austria un mulino a pietra per macinare in maniera tradizionale il grano il venerdì pomeriggio per chiunque avesse bisogno dei dieci o venti chili di farina.” Un rigraziamento – per chiudere la giornata – a tutti quelli che ci hanno creduto. E in prima fila c’era Adriano Malcotti, che da tempo a Storo si occupa di agricoltura per il comune, braccio destro importante per Giovanelli. |