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Foto 2010
Scritto da c.s. |
Martedì 10 Maggio 2011 08:28 |
Il logo è la versione rielaborata della proposta vincente tra le oltre 500 pervenute dai ragazzi delle scuole giudicariesi. La Giunta Provinciale, nella seduta dello scorso 8 aprile, ha approvato il nuovo stemma della Comunità delle Giudicarie ed il relativo gonfalone, così come erano stati proposti dall’Assemblea della Comunità del 10 febbraio scorso.
La Presidente della Comunità, Patrizia Ballardini, ha espresso la propria soddisfazione «per essere riusciti per la prima volta a dotare l’ente di un proprio stemma, che servirà ad identificare in maniera unitaria le Giudicarie - attraverso un simbolo condiviso con la Conferenza dei Sindaci e quindi con l’Assemblea - che è sintesi della specificità delle Giudicarie, quale ambito che nasce dall’insieme di quattro aree territoriali che trovano elemento unificante nella ricchezza ambientale, a partire in particolare dagli elementi “acqua” e “montagna”». L’ideazione del nuovo stemma è stata elaborata partendo dal concorso di idee bandito dalla Comunità, riservato agli studenti giudicariesi, che aveva visto pervenire oltre 500 proposte. Obiettivo: riuscire a sintetizzare in un simbolo specificità ed elementi unificanti delle Giudicarie, quali le quattro aree territoriali (Chiese, Busa, Rendena ed Esteriori) insieme a montagna ed acqua (ricchezze naturali che caratterizzano il territorio nella sua interezza). La descrizione araldica dello stemma ne sintetizza le caratteristiche: “Scudo sannitico, troncato d’azzurro e di verde. Sopra ad un monte d’argento stilizzato, di quattro cime di pari altezza, movente dalla partizione; sotto allo stesso monte, rovesciato, cucito d’azzurro scuro e movente anch’esso dalla partizione. Le due fronde, alloro e quercia, come ornamenti esteriori”.
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