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Lunedì 08 Novembre 2010 22:26

Patrizia Ballardini

Pd batte Upt di una manciata di voti. E’ 29,94% a 29,51% - Comunità, vince la Ballardini - Con il 69,66% dei consensi si impone su Ferretti e Binelli - Bassa l’affluenza al 50,07%. I risultati delle elezioni per la Comunità di Valle in Giudicarie sono già cronaca. Vice Patrizia Ballardini con un convincente 69,66% di preferenze, staccando Mauro Ferretti con il 17,23% e Diego Binelli, che si ferma al 13,11%.

Sono 10.295 i suffragi a favore della coalizione della Ballardini, che ha visto Partito Democratico e Unione per il Trentino contendersi il primato fino all’ultimo voto. Alla fine l’ha spuntata il Pd, che si è aggiudicato 4.290 voti contro i 4.228 dell’Upt, staccandola 29,94% a 29,51%. Più indietro, sempre nella coalizione vincente c’è il Patt, 10,24%. La Civica Start di Ferretti, con quasi 2.500 voti, ottiene il 17,19%, mentre alla Lega Nord va un 13,12%, 1.880 preferenze.
Questi i risultati di coalizioni e liste. Detto dell’affluenza, che non è stata certo esaltante fermandosi appena sopra il 50% (ma ne parliamo nel box a fianco) occorre fare una piccola analisi sulla distribuzione del voto.  Patrizia Ballardini si è confermata un po’ dovunque il valore aggiunto della coalizione di centrosinistra-autonomista. Bene Binelli in Rendena, dove anche alle provinciali del 2008 aveva raccolto un buon numero di consensi.  Per quanto riguarda la lista Civica Start di Ferretti, essa si è dimostrata abbastanza forte nella Valle del Chiese, costruendo proprio qui gran parte del proprio risultato, piazzandosi pure prima in qualche comune (vedi Roncone) pur senza “sfondare”. Start aveva infatti tra le sue fila oltre il 70% dei candidati del Chiese, in gran parte concentrati da Storo a Roncone, con molti esponenti delle locali minoranze consiliari, ma risultava praticamente assente in realtà come le Giudicarie Esteriori, pagando dunque questa assenza. Sul fronte delle preferenze spiccano i risultati positivi di politici locali di lungo o lunghissimo corso, ma anche belle affermazioni di giovani “nuovi”. Un mix tutto sommato positivo. Il Pd si è segnalato per la presenza, ai primi posti tra gli eletti di molti “ex”. Su tutte spicca la prova di Luigi Olivieri che ha staccato tutti con 510 voti. L’ex-onorevole ed avvocato ha distanziato di cento preferenze Piergiorgio Ferrari, primo votato dell’Upt che ha pur totalizzato un ottimo risultato con 410, staccando a sua volta il giovane Michele Bazzoli, già assessore a Pieve di Bono con 346.  Alle spalle di Olivieri nel Pd spicca la positiva prestazione di Vincenzo Zubani con 326 voti, anche alla luce della pesante sconfitta elettorale alle comunali di maggio a Tione. Alle sue spalle c’è il redivivo Vittorio Martini, sindaco di lungo corso di Ragoli con 314 e Giampaolo Vaia, avvocato new-entry di Comano Terme con 312, Ilaria Pedrini con 256 già autrice di una bella prova alle provinciali 2008. Sesto il “vulcanico” Attilio Caldera, ex sindaco di Bleggio Superiore. Nell’Upt, alle spalle dei già citati Piergiorgio Ferrari  e Michele Bazzoli, ci sono Flavio Riccadonna (333) e Fabio Armanini (323) a certificare una grande prestazione delle Giudicarie Esteriori, poi Fausto Fiorile di Storo (305), Luca Salvaterra (246) e Giulio Parolari di Tione (232). Per il Patt ottimo Daniele Tarolli con 209 voti ha battuto il giovane Giorgio Bontempelli e i quotati Rodolfo Chesi (135) e Bruno Simoni (122). Per la Civica Start di Ferretti il campione di preferenze è risultato Luca Turinelli (189), consigliere comunale a Storo, battendo Celeste Bazzoli storico “oppositore” in consiglio comunale a Roncone con 160. Per la Lega Nord bene Sandro Ducoli, avicesindaco a Strembo con 213 voti davanti a Massimo Passafiume con 189.