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Quattro (più uno) sindaci giudicariesi eletti nel Consiglio delle Autonomie
Scritto da Enzo Ballardini   
Venerdì 08 Ottobre 2010 07:06

Nelle scorse settimane si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio delle Autonomie. Si tratta dell’Assemblea rappresentativa dei Comuni Trentini, nata solo cinque anni fa con compiti molto importanti nelle materie di competenza dei Comuni.
In questi primi cinque anni il Consiglio delle Autonomie ha cominciato ha far sentire la propria voce con un’azione via via sempre più incisiva e determinata su ogni questione di interesse dei Comuni. Il Consiglio è chiamato a dare pareri ed osservazioni su tutti i disegni di legge e sulle principali decisioni della Giunta provinciale che interessano i Comuni.

In materie particolarmente importanti quali la finanza locale, il Consiglio delle Autonomie deve raggiungere un’intesa cioè un accordo con la Giunta provinciale senza il quale la decisione non viene presa. Il Consiglio è composto attualmente da una quarantina di Sindaci eletti in rappresentanza delle fasce demografiche dei Comuni oltre ai Presidenti delle Comunità. Cinque erano i Sindaci giudicariesi che ci rappresentavano nella passata legislatura; Raffaele Armani, Presidente della Comunità, Enzo Ballardini Sindaco di Preore, Attilio Caldera Sindaco di Bleggio Superiore, Nello Lolli Sindaco di Praso e Maurizio Polla Sindaco di Caderzone.
Ora in seguito alle recenti elezioni il numero dei rappresentanti Giudicariesi salirà probabilmente a sei.  Sono stati eletti il Sindaco di Zuclo, Paolo Artini e quello di Cimego, Carlo Bertini per la fascia fino a 500 abitanti. Per la fascia successiva fino a 1000 abitanti è stato eletto il Sindaco di Villa Rendena, Emanuele Bernardi e per i Comuni fino a 2000 abitanti il Sindaco di Stenico, Monica Mattevi. In novembre, in seguito all’elezione del Presidente del Consiglio delle Autonomie, verrà ripescato per la  fascia fino a 5000 abitanti il Sindaco di Tione, Mattia Gottardi. Raffaele Armani rimarrà come presidente della Comunità fino all’elezione del nuovo Presidente.
Questo risultato positivo, che vede le Giudicarie tra i territori più rappresentati, è stato il frutto di una collaborazione ed un accordo tra tutti i Sindaci giudicariesi. Unica sorpresa l’elezione del Sindaco di Cimego che ha ottenuto sette voti, un voto in più del Sindaco di Prezzo, indicato dai Sindaci della Valle del Chiese.
Dopo l’indicazione dei nuovi Sindaci ed in attesa dei risultati delle elezioni delle Comunità è stato confermato l’attuale Presidente Marino Simoni, Sindaco di Transacqua,  rimandando di alcuni mesi l’elezione definitiva del Presidente e della Giunta.
Molti ed importanti saranno le questioni che il Consiglio dovrà affrontare. Già questa settimana verrà nominata una commissione speciale con il compito di esaminare la nuova finanziaria provinciale ed i criteri per gli stanziamenti di fondi a favore dei Comuni per i prossimi anni.
Poi l’importante questione della riforma istituzionale che cambierà i rapporti, le competenze e le funzioni tra Comuni, Comunità e Provincia.
Si prospettano cinque anni di intenso lavoro per il Consiglio delle Autonomie, un periodo nel quale di rappresentanti dei Sindaci potranno far sentire la loro voce per definire, con la Giunta provinciale, quello che sarà il Trentino del futuro.