
L’impianto fotovoltaico realizzato dal Ceis sarà inaugurato il 22 maggio, in occasione del 105° del consorzio. Dopo il consueto giro di assemblee separate nei vari ambiti delle Giudicarie Esteriori, sabato 22 maggio si terrà l’assemblea generale del Consorzio Elettrico Industriale di Stenico. L’appuntamento per i delegati delle varie riunioni zonali è alle 9 presso la sala riunioni del Grand Hotel Terme di Comano. Quest’anno per il Ceis non sarà però la solita assemblea dei delegati, visto che la giornata coinciderà con la celebrazione del 105° anniversario di fondazione della cooperativa ora presieduta da Mario Tonina.
Negli ultimi anni l’azienda operante nelle Giudicarie Esteriori ha puntato con vigore sulle energie rinnovabili, in particolare sul fotovoltaico. Si è dato quindi vita ad un’iniziativa inserita in un discorso iniziato a febbraio 2007 dal Ceis e derivante dal cosiddetto «conto energia», che ha impegnato il consorzio per circa 7,5 milioni di euro; il tutto grazie anche alla condivisione delle sette amministrazioni comunali delle Esteriori, del Bim del Sarca e delle due casse rurali (Don Guetti e Giudicarie-Valsabbia-Paganella) della zona. Per quanto riguarda il fotovoltaico diffuso, progetto avviato nel 2007, le domande di interesse presentate sono state 424, i contatti perfezionati 146 e gli impianti ultimati in uso 134, per una potenza complessiva di 741,47 kilowatt. L’opera che ha segnato il 2009 del Ceis è stato però l’impianto fotovoltaico centralizzato «Sol de Ise», realizzato inoltre un ettaro di terreno a valle di Seo, frazione di Stenico. Il cantiere è stato avviato nel maggio scorso e, dopo sei mesi di iter, il 24 novembre le strutture di produzione sono entrate in esercizio. A fronte di un budget di euro 3.514.000, a consuntivo l’investimento ha comportato al Ceis un onere di circa euro 3.430.000, con tempi di rientro di circa 9,5 anni. L’impianto, di 636,73 kilowatt di potenza installata e costituito da oltre duemilaottocento pannelli dai quali ci si attende una produzione annua intorno agli 800 mila kilowattora, sarà inaugurato ufficialmente proprio il 22 maggio ed è in ordine di tempo il secondo impianto fotovoltaico centralizzato del Trentino, dopo quello di Carano in Val di Fiemme. Duemilacento pannelli divisi in venticinque moduli sono fissi, mentre altri settecentoquattordici sono mobili, ovvero si orientano, con l’ausilio di un sofisticato software, verso i raggi solari per produrre più energia possibile. Le Giudicarie Esteriori si dimostrano quindi una zona particolarmente virtuosa in tal senso: si contano infatti 17,5 impianti e 181 kilowatt di potenza ogni mille abitanti, a fronte di una media nazionale che si assesta a 0,9 impianti e 9,5 kilowatt ogni mille cittadini: in poche parole, nella «zona Ceis» il fotovoltaico vanta una diffusione di circa venti volte maggiore a quella del resto della Penisola. In totale, quindi, nelle Esteriori è prevista una produzione annuale di quasi due milioni di kilowattora derivanti dal sole, ovvero il 6,8 percento del totale. Particolare da non trascurare il fatto che i circa 1 milione e 900 mila kilowattora prodotti annualmente sono energia pregiata, in quanto diurna. Passando ai dati del 2009, da registrare il miglior risultato della storia della centrale idroelettrica di Ponte Pià: lo scorso anno infatti l’impianto ha prodotto ben 20.810.120 kilowattora, dei quali 20.378.605 immessi in rete. L’energia prelevata dai clienti finali è risultata pari a 26.787.274 kilowattora, di questi 2.324.548 sono attribuibili ai clienti del mercato libero, 4.192.167 ai clienti del mercato di maggior tutela e 20.270.559 sono stati consumati dai soci. L’energia immessa da altre imprese è stata di 8.929.563 kilowattora; infine, quella eccedente, prelevata da altre imprese, è risultata pari a 1.697.488 kilowattora. I ricavi del consorzio ammontano a 9.559.605 euro, nei quali sono da evidenziare la somma di 3.313.718 quale incremento di immobilizzazioni per lavori, di 755.056 relativa ai certificati verdi 2009 emessi a nostro favore dal GSE, e la somma di 1.680.112 derivante dalla realizzazione di impianti fotovoltaici nell’ambito del progetto fotovoltaico diffuso. I costi sono pari complessivamente a 8.417.684 euro, dei quali 1.132.651 per acquisto di energia elettrica e 3.752.373 per acquisto di materiali. 161.712 euro è invece la somma derivante dai proventi dalla partecipazioni in Primiero Energia e Dolomiti Energia. L’esercizio 2009 del Ceis chiude quindi con un utile prima delle imposte di euro 1.322.889 che passa ad euro 1.154.234 al netto delle stesse. Non possono che far piacere ai 3159 soci poi i quasi 750 mila euro (748.962 per la precisione) rimasti nelle loro tasche durante il 2009, il tutto grazie al perseguimento degli scopi societari portato avanti dalla cooperativa che interessa la zona delle Esteriori. A questi 750 mila euro si aggiungono oltre 20 mila euro di somme destinate alle borse di studio per soci e figli di soci. |