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Comano, nuovi investimenti e nuove terme. |
Scritto da Administrator |
Martedì 09 Marzo 2010 13:44 |
Un raggruppamento di architetti italo-giapponesi vince il concorso per la progettazione dell’innovativo stabilimento termale. Il progettista del nuovo centro benessere delle Terme di Comano e della riqualificazione dello storico stabilimento termale che si affaccia sul fiume Sarca all’altezza dell’uscita dall’abitato di Ponte Arche sarà l’architetto giapponese Atsushi Kitagawara.
Alle spalle del vincitore si sono piazzati un gruppo di lavoro capitanato dal progettista bolognese Guido Lenzi e lo studio austriaco Schletterer Wellness & SPA Design, entrambi autori di spunti progettuali pregevoli, che confermano l’alto livello di una gara d’appalto in qualche modo storica per l’ambito delle Giudicarie Esteriori e per il futuro sviluppo territoriale dei 7 Comuni cui fa capo l’azienda termale. Ulteriore nota di rilievo la partecipazione, seppur fuori gara, alla selezione anche da parte dei tesisti del Politecnico di Milano Moreno Baldessari – giovane architetto di San Lorenzo – e Simone Gaspari, che hanno presenziato alla serata accompagnati dai Professori Nicola Gasperini e Nicola Voceri, quest’ultimo autore di un estemporaneo ed apprezzato intervento sull’architettura giapponese, nel corso del quale il vulcanico docente milanese ha riservato diversi elogi all’azienda termale per la scelta del progetto vincitore. C’è da dire che i due allievi del Politecnico, premiati con il conferimento della lode per la tesi realizzata, si sono fatti onore, presentando una proposta che non ha sfigurato davanti a quelle degli studi internazionali e che – come ha notato Mario Tonina, vicesindaco di Lomaso e membro dell’assemblea termale – “risulta di ottimo livello e presenta notevoli somiglianze ed affinità concettuali (in primis l’idea di un edifico con linee andamentali che ricalcano la conformazione del terreno nda) rispetto al progetto vincitore”. Un risultato, osservavano tra il sorpreso ed il compiaciuto alcuni amministratori intervenuti, che dimostra come “anche in ambito locale possano maturare talenti veri, capaci di misurarsi egregiamente in contesti di più ampio respiro”. |