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Consorzio Turistico, nuova sede e nuovi progetti.
Scritto da Administrator   
Lunedì 04 Gennaio 2010 14:51

Inaugurata a Cologna la nuova sede unica dell’ente di promozione turistica del Chiese. Mellarini :“Inizio di un nuovo percorso” - Consorzio Turistico, nuova sede e nuovi progetti.

L’inaugurazione della nuova sede del Consorzio Turistico della Valle del Chiese a Cologna, nuovo biglietto da visita della valle con vetrina sulla Statale del Caffaro, di sabato 12 dicembre segna un punto importante per il turismo delle Giudicarie. Al di là degli aspetti logistici, sicuramente importanti, la nuova sede segna dal punto di vista simbolico un punto di arrivo di un lungo percorso, iniziato nel 2001 ai tempi dei due Consorzi separati, quando iniziava a pensare che l’istituzione deputata a promuovere il turismo in valle dovesse essere più autorevole, unica e creare maggiori sinergie con il territorio e gli operatori turistici. La strada non fu facile, fra beghe e campanilismi, ma il risultato ora c’è e sotto gli occhi di tutti. 

 

Ora si chiude un cerchio, un percorso iniziato diversi anni fa e che ha visto come sue tappe fondanti la fusione tra i due consorzi del Chiese esistenti, uno della bassa e una dell’Alta valle, l’acquisizione della personalità giuridica del nuovo ente, il nuovo statuto e infine la chiusura dell’annosa questione sulla sede, frenata da logiche campanilistiche e infine individuata e realizzata a Cologna, vera e propria vetrina del Chiese. Al centro di tutte queste evoluzioni del Consorzio c’è il presidente Massimo Valenti, vice-sindaco di Bondo che ha fortemente creduto in questo progetto e lo ha portato avanti sempre, fino ad inaugurare la nuova sede. Uno spazio aperto, con grandi vetrate sulla Statale del Caffaro a sottolineare che il nuovo edificio è importante sì da punto di vista logistico, ma lo è anche da quello promozionale e dunque cerca la migliore esposizione al pubblico possibile. La sede di Lardaro, ora chiusa, potrebbe essere aperta nei sabati estivi come punto informazioni (o in un’altra forma), anche se non c’è nulla di ufficiale. Molti i volti noti alla cerimonia di inaugurazione. Lo stesso Valenti, l’assessore provinciale al Turismo Tiziano Mellarini, il presidente del Bim del Chiese Vigilio Nicolini, Adelino Amistadi, presidente del Bim all’epoca dei Patti Territoriali che diedero il via a questo progetto, l’ex- assessore provinciale Remo Andreolli, il consigliere provinciale Mauro Ferretti, molti sindaci e assessori, Ettore Zampiccoli, consulente turistico del Consorzio, molti presidenti delle Pro Loco (“azioniste” del Consorzio).

Molti gli interventi, fra cui quello dell’assessore Mellarini che ha sottolineato l’importanza del percorso che ha portato all’unione dei Consorzi: “Con l’inaugurazione di oggi – ha detto – si chiude di fatto un ciclo e comincia un nuovo percorso fatto di molte opportunità per la Valle del Chiese. La scelta di realizzare una sede come questa di Cologna, testimonia la consapevolezza della valle e dei suoi operatori di non essere solo il “corridoio” di transito per Campiglio, ma di possedere al proprio interno tutte le potenzialità per essere meta turistica, e per “fare” del turismo.” Mellarini ha sottolineato poi l’importanza del Consorzio e del suo ruolo di promozione del territorio: “La Valle del Chiese si è molto rinnovata negli ultimi 10 anni, ora ha strutture ricettive e infrastrutture moderne per accogliere al meglio i turisti. Compito del Consorzio è ora quello di trovare le “chiavi” giuste per intercettare il mercato dei potenziali turisti. Un turismo che non è certo quello di massa, bensì quello delle famiglie, del relax e del benessere, un segmento sempre più importante in Trentino su cui puntiamo molto e che fa segnare numeri in aumento.”


Valenti: “Bel risultato, ora nuove prospettive”
Massimo Valenti presidente del Consorzio turistico della Valle del Chiese. Cosa significa per il turismo di valle l’inaugurazione della nuova sede?
E’ stato un momento speciale anche a livello personale, perché ha rappresentato la conclusione di un lungo percorso partito ufficialmente nel 2008 con la fusione dei due Consorzi di cui si parlava da tempo, passato poi attraverso la definizione del nuovo statuto, l’acquisizione della personalità giuridica, del ruolo di corporate identity e infine la nuova sede. C’è voluta molta mediazione, molta concertazione e vi sono stati momenti difficili, ma è un progetto a cui ho sempre creduto e alla fine ce l’abbiamo fatta.

Anche dal punto di vista simbolico la nuova sede rappresenta un risultato importante.
Sì, è una costruzione molto interessante con queste ampie vetrine e l’ambizione di essere “la” vetrina della val del Chiese. Rappresenta anche un simbolo di riconciliazione all’interno del Consorzio dopo tanti momenti di discussione negli anni scorsi. Ora vedo un ambiente con maggiore serenità che ha capito che per raggiungere dei risultati occorre lavorare assieme, collaborare; da parte mia ho compreso sempre di più come sia importante confrontarsi con gli altri, condividere idee e progetti con tutti gli operatori turistici del territorio, parlarne. Questo sarà il metodo di lavoro del Consorzio nella sua nuova fase.

Nella presentazione ha parlato anche di un nuovo percorso che inizia oggi.
Sì, ora abbiamo un unico Consorzio, una sede molto bella e funzionale che è una vera e propria vetrina per la Valle del Chiese, ma non possiamo pensare che il più sia fatto. Ora abbiamo le infrastrutture e l’organizzazione che ci servivano, ma occorre riempirle di contenuti e di progettualità sempre nuove, come in effetti stiamo già facendo. Abbiamo in progetto un piano di sviluppo per il triennio 2010-2012 che dobbiamo valutare anche con la Provincia e che potrebbe rappresentare quel salto di qualità nella promozione turistica della valle.
Roberto Bertolini