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Scritto da a.v. |
Lunedì 27 Luglio 2009 20:04 |
Dolomiti Unesco, Geoparco, Via Geoalpina: non solo protezione, ma anche opportunità economiche. Un libro aperto sulla storia e l’origine dell’umanità, deposito naturale di una cultura millenaria in grado, oggi, attraverso progetti locali, nazionali ed internazionali di proporsi come una nuova opportunità di sviluppo. È questo il nuovo volto delle scienze della Terra, della geologia e del geoturismo presentato oggi a Caderzone Terme nell’ambito del convegno “La Via GeoAlpina dal Geoparco alle Dolomiti patrimonio Unesco” organizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta. Tre i progetti presentati: la Via GeoAlpina, iniziativa presentata dalla Commissione italiana per il coordinamento dell’Anno Internazionale del pianeta Terra presso l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale-Servizio geologico d’Italia), con individuazione e descrizione degli itinerari a cura dell’Associazione italiana di geologia e turismo, l’Adamello Brenta Geopark e le Dolomiti patrimonio Unesco, tutti progetto che nel triennio 2007-2009, indicato dall’Onu come Anno internazionale del pianeta Terra, hanno contribuito a catalizzare l’attenzione pubblica sul tema della geologia. Nel Parco Naturale Adamello Brenta la Via GeoAlpina attraversa il gruppo tonalitico dell’Adamello-Presanella con la tappa Passo del Tonale-Val Genova e il paesaggio carsico delle Dolomiti di Brenta con la tappa Passo del Grostè-Lago di Tovel. Al convegno di Caderzone Terme hanno partecipato Claudio Ferrari, direttore del Parco Naturale Adamello Brenta, Vajolet Masè, geologa del Pnab, Saverio Cocco e Giorgio Zampedri del Servizio geologico della Provincia Autonoma di Trento, Luca Demicheli, segretario generale della Commissione italiana dell’Anno Internazionale del pianeta Terra, Mario Panizza, presidente dell’Associazione Italiana di geologia e Turismo-Università di Modena e Reggio Emilia, Alberto Carton, Dipartimento di Geologia “G. Morandini” dell’Università di Padova, Riccardo Tomasoni, Museo Tridentino di Scienze Naturali, Giulia Dallapalma, direttrice Apt val di Non, Maurizio Polla, sindaco di Caderzone, Paolo Ciardi, vicepresidente del Parco Naturale Adamello Brenta e Mauro Gilmozzi, Assessore all’Urbanistica ed enti locali della Provincia Autonoma di Trento. |