Sfoglia il giornale
Â
Â
Ricerca per Parole chiave
giovani trentino condino scuola giudicariesi territorio crisi pinzolo investimenti trento 2010 sviluppo giunta politica banche festival cittadini comunità cultura sindaco provincia montagna giudicarie consiglio bleggio società tione comuni chiese elezioni rendena comune presidente consorzio provinciale prodotti paese campiglio
Primo Piano
Politica
Sport
Economia
Cultura
Foto 2010
Scritto da Administrator |
Giovedì 10 Aprile 2014 06:50 |
Sig. Amistadi, leggo che la disoccupazione giovanile in Italia è salita al 42%, milioni di ragazzi senza lavoro e senza speranza, una situazione drammatica che cominciamo a vivere anche in Trentino. Mi sono convinta che i nostri ragazzi debbano fuggire all’estero, se vogliono avere un futuro, è triste, ma è così. Nè saprei che scuola consigliare dopo le medie, dato che gran parte dei disoccupati sono laureati. Siamo nella nebbia più fitta, lei che ne dice? Una mamma tionese Non c’è dubbio che sono molti i giovani che espatriano in cerca di sistemazione, ma questo succede anche in Francia, in Spagna, persino in Germania. Ormai la circolazione dei “cervelli” è più facile ed è la benvenuta. Per questo credo che molti giovani vadano all’estero soprattutto per crescere, imparare le lingue e fare preziose esperienze, più che per scappare di casa in cerca di lavoro. Accumuleranno, così, un patrimonio utile al loro ritorno in patria, perche l’Italia, nonostante le attuali turbolenze, offre ancora grosse opportunità per chi ha saputo restare in campana con la tecnologia e la globalizzazione oggi trionfanti. Infatti, dopo qualche anno, sono in molti a rientrare. In quanto agli studi da intraprendere, forse gli indirizzi tecnici sono i più indicati, ho letto da qualche parte come la Toyota, Philip Morris, Lamborghini-Audi ed altre grandi imprese, investano in Italia perché qui trovano manodopera preparata, bravi tecnici, ed ottimi manager. Quindi ragazzi miei, se avete l’opportunità di andare all’estero, andateci al volo, fate le vostre esperienze, ma poi investite su voi stessi e sull’Italia, che vi accoglierà a braccia aperte. (a.a.)
|