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Essere renziano o avere fiducia in Renzi? |
Scritto da Administrator |
Giovedì 10 Aprile 2014 06:50 |
Egr. Sig. Amistadi, ho letto i suoi editoriali che trattavano di politica. La devo ringraziare perché mi ha chiarito molte cose, se non ho capito male anche lei è un renziano, ma è sicuro che lo lasceranno lavorare, ho la sensazione che Renzi durerà, si e no, ancora qualche mese, poi i vecchi marpioni lo affonderanno per non perdere i loro privilegi.... Arturo
Innanzi tutto chiarisco, io non sono un renziano, sono da sempre democristiano, ne sono orgoglioso, e voglio morire il più tardi possibile ancora con lo stesso colore, anche perchè, all’epoca, a noi DC era stato promesso il paradiso e non vorrei perderlo per un cambiamento d’abito all’ultimo minuto. Se poi anche mi lasciassi tentare, il solo pensiero di ritrovarmi fianco fianco con i rimasugli del più becero sinistrismo, prontamente saliti sul carro di Renzi, sarebbe più che sufficiente per farmi tornare all’ovile immediatamente. E’ una questione di testa e di cuore. Per il resto, con ogni probabilità, lei ha ragione, Renzi potrebbe durare solo pochi mesi. Non sono per niente contento e spero che lei si sbagli e faccio le corna... L’Italia è avviata lungo un dirupo scosceso sempre più in basso. Ci avviamo alla catastrofe, come ho spesso ricordato, e vorrei che si facesse qualcosa. Ecco vede, io non credo nei miracoli, ed ancor meno negli uomini della “provvidenza”, spero però in un cambiamento di registro, a qualche scossa che riduca il costo delle Stato, che riduca gli sprechi, che riduca soprattutto il potere della burocrazia, e che si facciano le riforme istituzionali, sarebbe missione compiuta. La burocrazia, per esempio, che è di sicuro uno dei più rancidi tumori dello Stato, oltre ad avere un costo enorme per se stessa, provoca tali e tanti disagi anche nella vita dei semplici cittadini da renderne necessaria una immediata riforma, rigida e, se necessario, anche cruenta (si fa per dire!). Anche in Trentino ci hanno riempito di adempimenti, domande, moduli, nulla osta, permessi e mille altre amenità, accompagnate da una vergognosa evasione fiscale e dalla sistematica trasgressione della legge da parte di potentati politici e parapolitici. Oltre naturalmente a lungaggini bibliche nel dare risposte o nel portare a termine lavori ed iniziative. Ne abbiamo testimonianza giornaliera nei nostri comuni dove, seppur con una burocrazia ridotta, i responsabili amministrativi riescono a sfondare record sempre più negativi nei servizi ai cittadini e nella realizzazione delle opere pubbliche. Sono tante le cose che ci aspettiamo da Renzi e tutte difficili, oltremodo indigeste a gran parte dei vecchi padroni del vapore che tenteranno in tutti i modi di demolirlo. Avrà bisogno di un coraggio da leone, una furbizia volpina ed intelligenza non comune, tutte cose che sembra avere. D’altronde questo è il nostro Paese, non ne abbiamo un altro, e se va come va, un po’ di colpa l’abbiamo anche noi che non sempre abbiamo scelto le persone migliori per governarci. Oggi Matteo Renzi ha la stessa età di Mussolini del 1922, l’anno della “marcia su Roma”, dal punto di vista scaramantico non è una bella cosa, facciamo gli scongiuri. Speriamo non faccia la fine del Duce. Io sono convinto che ce la farà...insomma...non ne sono certo, ma lo spero ardentemente per il bene di tutti noi, e di questa povera, malandata, Italia che è pur sempre la terra in cui viviamo. Amistadi Adelino |