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Biblioteche in Giudicarie, un patrimonio da 238mila titoli
Scritto da e.z.   
Mercoledì 06 Novembre 2013 23:48

Biblioteche: non solo luoghi di lettura o “bancomat” per prestiti. In Giudicarie sono sette: Tione, Pinzolo, Roncone, Pieve di Bono, Condino, Storo e PonteArche. Tione, Pinzolo, Storo e Ponte Arche hanno anche punti di lettura esterni. Vale a dire: per Tione, Ragoli e Javrè, per Pinzolo, Madonna di Campiglio e Spiazzo, e per Storo, Bondone.
Il patrimonio librario ammonta a 238.105 titoli (libri, DVD, CD, WHS ecc.). 58.798 sono a Tione, 47.029 a Pinzolo, 28.109 a Roncone, 23.341 a Pieve di Bono, 15.378 a Condino, 29.103 a Storo. Complessivamente i prestiti erogati nel 2012 sono stati 117.163, mentre i prestiti interbibliotecari ammontano a 17.264. Quelli richiesti ad altre biblioteche del circuito sono 9.945, quelli prestati 7.319. Gli iscritti al 31 dicembre 2012 ammontavano a 11.489. In prevalenza donne, con una media che oscilla dal 60 al 65% sui lettori maschi. Non tutte le biblioteche presenti sul territorio si rivolgono ad un pubblico prettamente stanziale. Ponte Arche e Pinzolo registrano elevati picchi in concomitanza con le stagioni turistiche. I grafici di Pinzolo, per esempio, registrano un’impennata durante i mesi di luglio e agosto, dove il punto di lettura di Campiglio arriva a totalizzare 7.454 copie ammesse al prestito a una clientela prevalentemente turistica.
Entrando nel dettaglio si scopre che i prestiti erogati nel 2012 sono così suddivisi: Storo 17.172, Condino 6.749, Pieve di Bono 0.000, Roncone 7.500, Tione 28.834, Pinzolo 27.031, Ponte Arche 24.537. Mentre i prestiti interbibliotecari richiesti sono stati: 1.070 a Storo, 1.048 a Condino. 598 a Pieve di Bono, 1.200 a Roncone, 3.707 a Tione, 752 a Pinzolo, 1.570 a Ponte Arche. Per contro i libri, Dvd ecc. prenotati da altre biblioteche a Storo sono stati 652, a Condino 473, a Pieve di Bono 549, a Tione 2.309, a Pinzolo 2.349, a Ponte Arche 987. Le esigenze variano da zona a zona. Ma alcune peculiarità sono comuni. Circa il 30% dei prestiti viene effettuato su libri per ragazzi, dal 10 al 15% è di DVD, il 40% si registra nella narrativa per adulti, l’80% avviene su volumi recensiti negli ultimi tre anni. La biblioteca – lo spiegano i gli addetti – non è solo libri. Anzi, questa è una concezione superata, anche se permane soprattutto nella convinzione di molti amministratori. La biblioteca è un centro di servizi alla comunità, in primis di informazione e formazione. Ma offre opportunità come  l’uso della rete internet, la possibilità di inviare fax, le letture di giornali e riviste. Organizzano attività culturali. Per la valutazione di una biblioteca il dato dei prestiti e il numero degli utenti non è l’unico parametro da valutare. Importanti sono: il numero di presenze e la soddisfazione della domanda di ciascun utente. (e.z.)