Home La posta di Adelino Il “Bar sport” della politica chiude i battenti

Traduzioni e Comunicazione

Scritto da Adelino Amistadi   
Mercoledì 06 Novembre 2013 23:43

Cari amici del bar e compagni di gioco, oggi concediamocene un goccio in più, dobbiamo festeggiare: la fiera delle elezioni e della propaganda è finita, possiamo tornare al solito tran tran, senza più cassette delle lettere intasate da facce d’ogni tipo, coi baffi, senza baffi, capelloni, calvi e mezzi calvi, donne belle e brutte, slogan semi seri, promesse da marinaio fatte da montanari incalliti.
E’ andata come doveva andare e come avevamo previsto, abbiamo un nostro rappresentate di valle, anche se potevano essere due, se i trenta e più candidati nelle più improbabili liste non avessero disperso oltre misura il voto dei giudicariesi. Speriamo che non ce ne dobbiamo pentire. I giudicariesi hanno premiato chi lo meritava, gente seria e preparata, i migliori hanno avuto un importante riconoscimento di forte credibilità, mi riferisco non solo a Tonina e a Olivieri, ma anche altri come Raffaele Armani, Alessandra Sordo e Massimo Caldera, Giuseppina Tonini, il sindaco di Bondo Giuseppe Bonenti, Vanessa Masè di Strembo, come Binelli della Lega ed altri candidati certamente rispettabili che, pur non essendo stati eletti, hanno ottenuto un notevole risultato personale. Mentre invece la marmaglia, la “furfanteria”, non è stata presa in considerazione, e questo va a merito della maturità e della consapevolezza dei nostri conterranei. Era quello che aveva consigliato con forza il nostro Saltaro e che io avevo condiviso, sicuri di fare il nostro dovere. E siamo stati ascoltati.
A qualcuno i nostri ammonimenti non sono piaciuti, così sono intervenuti a difesa delle categorie suddette con nostro stupore e non solo nostro. Ancor oggi mi chiedo cosa abbiamo detto di così biasimevole da essere ripresi dai soliti virtuosi (si fa per dire!) e dotti censori delle vicende nostrane. Forse il Saltaro avrà un tantino esagerato, ma io che c’entro? Ci sembrava d’aver suggerito una cosa ovvia e civile, cioè quella di guardarsi dal votare quei pochi impostori e lestofanti che si erano intrufolati in alcune liste con la solita faccia di bronzo. Cosa dovevamo dire: “Votate i faccendieri e i maneggioni...” ? Certo che no! Io non sono in vendita, men che meno il Saltaro che è puro spirito e dice sempre cose giuste. E allora? Mah...Amici miei vi ringrazio per la solidarietà, ma evitiamo le esagerazioni, capisco le vostre perplessità, no...no...i virtuosi in questione non penso facciano parte della categoria, ci mancherebbe, nè che siano loro “supporter”, e che c’entra una certa vicinanza genetica! Piaggeria forse? Invidia, gelosia... Non lo so...anche perchè conoscendoli so che si tratta di brave persone, la cattiveria e la malizia non sanno neanche dove stiano di casa, basta leggerli per rendersene conto, e poi mi hanno perfino consigliato una vacanza nei Caraibi, le loro isole preferite, che carini! Io li prendo in parola, ma evito i Caraibi, storica terra di filibusteri, briganti e malandrini (sic!), preferisco, più moderatamente l’Adriatico, terra di sole e di simpatia, e se vogliono venire con me, abiurando le brutte compagnie, sono sempre ben accetti. Alla prossima. Prosit! (a.a.)