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Un nuovo ski stadium per Campiglio |
Scritto da Alberto Voltolini |
Giovedì 08 Settembre 2011 20:35 |
Con il via libera estivo al finanziamento che la Giunta della Provincia autonoma di Trento ha fissato, su proposta dell’assessore Mauro Gilmozzi, in 7.543.000 euro su una spesa complessiva stimata nella cifra di 7.940.000 euro, si avvicina sempre di più la realizzazione dello “Ski Stadium 3-Tre”. Il nuovo stadio dello slalom, ma non solo, perché sarà anche luogo in grado di ospitare eventi e manifestazioni all’aperto sia in estate che in inverno, museo dello sci, sky-bar e superficie sportiva polivalente, verrà costruito ex-novo dalla demolizione dell’attuale stadio costruito negli anni Settanta. Il progetto, attualmente in fase definitiva, (aggiustamenti e modifiche, fino al progetto esecutivo, sono quindi ancora possibili), è stato realizzato dallo studio tecnico Alessandro Bleggi srl di Trento. Pensata sul modello di simili impianti sportivi esistenti in Austria e Svizzera, seguendo gli standard richiesti dalla Fisi, la nuova struttura prevede, nella scelta dei materiali, un utilizzo significativo di vetro, acciaio e legno di larice. Lo stadio (tempo previsto per la realizzazione: 500 giorni naturali consecutivi) avrà un parterre più grande per le gare, un volume destinato ai cronometristi e alla giuria, due ali di tribune coperte e un corpo centrale a più piani nel quale saranno collocati tutti i servizi. L’area polifunzionale sarà compresa nelle due torri ottagonali. “La delibera adottata dalla Provincia – commenta il primo cittadino di Pinzolo William Bonomi – mi riempie di soddisfazione. Quest’opera è molto importante, qualificherà notevolmente i servizi per lo sci alpino, fondamentale per la nostra economia, e garantirà il ritorno duraturo della Coppa del Mondo (per le edizioni successive alla gara assegnata il 19 dicembre 2012) a Madonna di Campiglio, con forti ricadute di immagine e di conseguenza anche economiche non solo sulla nostra località, ma su tutto il Trentino. Si tratta di un’opera pubblica del Comune portata avanti a più mani: con Funivie di Campiglio, che hanno in programma, tra vari interventi, la sostituzione della seggiovia Miramonti con l’abbassamento dell’imbarco undici metri verso il paese, di fatto trasformando l’impianto in un nuovo arroccamento. Poi con il Comitato 3-Tre. Il confronto con quest’ultimo, e in particolare con il suo presidente Lorenzo Conci, è stato fondamentale,in termini di idee, progettualità e coinvolgimento dei vertici della Fisi. Anche la Provincia è stata importante, sia per quanto riguarda l’aspetto politico che quello tecnico”. Ma gli interventi per riportare Madonna di Campiglio al centro del “circo bianco”, non si esauriscono qui. Il nuovo stadio è un tassello di un programma articolato che prevede, su iniziativa delle Funivie di Madonna di Campiglio, anche la realizzazione di due nuove piste (attualmente sottoposte a valutazione di impatto ambientale). “Entrambe – spiega il sindaco – partiranno dalla zona sopra Patascoss. Una terminerà il suo corso nella zona della piana di Nambino e sarà una pista per lo slalom gigante, l’altra si collegherà con il Canalone Miramonti arrivando nello stadio dello slalom e sarà omologabile per il Super G. In questo modo la località potrà candidarsi ad ospitare la combinata. Per quanto riguarda la futura gestione, aggiunge Bonomi, “stiamo facendo le opportune valutazione, ma con tutta probabilità sarà affidata al Comitato 3-Tre del quale fanno parte anche i comuni di Pinzolo e Ragoli, le Funivie di Madonna di Campiglio, l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena e la Provincia autonoma di Trento”.Alberta Voltolini |