Scritto da Elena Riccadonna
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Domenica 08 Novembre 2009 07:14 |
 Una lettrice critica sul Festival dei Borghi: “Poche infrastrutture, si costruisce un borgo finto” Rango Borgo più bello? Solo sulla carta
Sono la figlia di emigrati da Rango dove mia mamma (88 anni) trascorre ogni anno 5 mesi nella casa dei suoi genitori. Dopo aver trascorso a Rango le estati (bellissime) della mia gioventù, ho ripreso da qualche tempo a venirci per fare un po’ di compagnia a mia mamma e leggo sempre con piacere il vostro giornale. Vi scrivo dopo aver letto l’articolo sul raduno nazionale dei borghi più belli d’Italia: desidero dirvi che condivido molto di quanto c’è scritto.
Si sta costruendo un borgo finto con notizie finte (se guardate il sito si parla di osterie, ecc. che nella realtà ci sono solo durante i mercatini di Natale...) dove il visitatore non trova né un caffè né un bagno: gli abitanti, come forse saprete, sono rabbiosi xché i turisti dei vari pullman e trenini usano gli angoli delle case ed i campi di granturco come WC... Credo che siano situazioni indegne! Si toglie l’unico pregio che, insieme allo splendido ambiente ha il paese e cioè la tranquillità a fronte di nulla. I pochi abitanti vengono guardati dai visitatori cone una strana razza in via di estinzione (è vero) ed a loro volta guardano i visitatori con fastidio. I politici, come sempre, sono più che miopi (o forse vedono...altri interessi). Non si può avere sviluppo senza investire: almeno nella buone stagione ci devono essere dei bagni pubblici magari collocati vicino al parcheggio ed un bar aperto tutto il giorno: anziché far pagare per la licenza ecc., il Comune dovrebbe allestire un piccolo locale e pagare chi offre questo servizio almeno per qualche anno finché non inizia ad esserci un guadagno. Ho sentito che è andata deserta la gara per quel bellissimo ristorante o simili in Pradel: come si fa a chiedere soldi per un locale che richiede investimenti ma lavora pochi giorni all’anno e con un’utenza non certo ricca come sono i frequentatori della zona: anche qui ci vorrebbe un sostegno pubblico almeno per i primi tempi. Vivo a Verona e varie persone di mia conoscenza sono passate da Rango: i discorsi sono sempre gli stessi: bello ma non c’è nemmeno il minimo servizio! Solo chi ha un’attività commerciale ne trae un beneficio ma agli altri non aggiustano nemmeno le strade, che sono piene di buchi con sanpietrini ovunque che fanno inciampare e vengono lanciati dalle auto. Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere il mio sfogo e chi ha messo sulle pagine del giornalino una situazione reale e non un ritratto fantastico di un paese che non c’è: quei posti avrebbero molto da dare soprattutto vista la frenesia del resto del mondo! Elena Riccadonna |