Festival dell’Economia di Trento Identità e crisi globale Economisti, politici, giornalisti ; tutti gli appuntamenti da non perdere della kermesse economica trentina Verrà inaugurato venerdì 29 maggio prossimo la quarta edizione del Festival dell’Economia organizzato dalla Provincia Autonoma di Trento, dal Comune e dall’Università di Trento in collaborazione con il Gruppo 24 ORE e l’Editore Laterza. A guidare l’importante evento che si è imposto nel panorama dei principali confronti economici internazionali, uno dei principali economisti italiani, Tito Boeri che anche quest’anno ha preparato un’edizione straordinaria. Dopo il successo dell’edizione del 2008 che aveva discusso di Mercato e Democrazia, quest’anno si tratterà in particolare la crisi globale che da meno di un anno sta creando panico in tutto il mondo.
Sarà, come gli anni scorsi, un’occasione unica per i trentini che potranno assistere, direttamente dai principali economisti di tutto il mondo, ad un’approfondita analisi della situazione economica che sta creando grossissime preoccupazione e che tutti attendono con ansia di vederne la fine. Boeri nella sua presentazione pone alcune tematiche e riflessioni che ci stanno particolarmente a cuore e che vale la pena di ricordare: “Con il mondo che per la prima volta dalla seconda guerra mondiale registrerà nel 2009 un tasso di crescita del Pil negativo, viene da chiedersi se erano preoccupazioni eccessive. E oggi abbiamo, in ogni caso, il problema opposto: quello di governare una crisi globale di fronte al rafforzamento di identità locali, riaffermate in contrasto con tutto ciò che sta al loro esterno. Possono queste diverse identità locali conciliarsi con una identità globale che sostenga la delega di poteri a organismi sovranazionali, di coordinamento fra paesi, come il G20, nella gestione della crisi? E, dato che per identificarsi in una comunità c’è bisogno di sentirsi trattati con equità all’interno di questa comunità, quali regole e istituzioni nazionali e internazionali vanno cambiate per promuovere un senso di appartenenza a comunità più vaste del borgo in cui si risiede? La lezione peggiore e più pericolosa da trarre da questa crisi è che essa sia figlia della globalizzazione e che quindi per evitarne una nuova occorra rendere le nostre comunità un po’ più chiuse. Un contributo del Festival sarà quello di riflettere sulle cause scatenanti la crisi, sulle responsabilità, non tanto in termini di persone, ma di istituzioni e regole, della depressione. Capire perché gli economisti non l’avevano, con rare eccezioni, prevista, perché molti banchieri hanno potuto fare il bello e il brutto tempo, indisturbati, perché i politici hanno reagito con tanto ritardo al deteriorarsi delle condizioni macroeconomiche. Capire cosa bisogna fare per evitare che una crisi di questo tipo si possa ripetere e per uscire da questa crisi possibilmente più uniti di prima e perciò in grado di meglio gestire le tante risorse in comune che ci sono sul nostro pianeta. Ricordando sempre che i nostri figli non accetteranno mai di tornare al piccolo mondo antico della nostra gioventù” Un invito per tutti gli i interessati a non perdersi i molti importanti appuntamenti del festival che sarà possibile seguire anche via internet attraverso il sito della Provincia di Trento. http://www.provincia.tn.it/ Da non perdere venerdi 29 maggio 2009 inaugurazione 15:00 Castello del Buonconsiglio INAUGURAZIONE intervengono: TITO BOERI, INNOCENZO CIPOLLETTA, LORENZO DELLAI, GIANFRANCO FABI, GIUSEPPE LATERZA, CORRADO PASSERA testimoni del tempo 21:00 Palazzo della Provincia Sala Depero ANNE KRUEGER COME RAFFORZARE IL SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE introduce: WOLFGANG MUNCHAU Come sarà il mondo dopo la crisi? Quali regole possono permettere di evitare che si arrivi agli eccessi all’origine della crisi internazionale? Le risposte di una persona che ha trascorso la sua vita ai vertici del Fondo monetario internazionale. sabato 30 maggio 2009 le parole chiave 10:00 Facoltà di Economia Aula Rossa ANNAMARIA LUSARDI MUTUI SUBPRIME introduce: FLAVIO BAZZANA I mutui subprime sono all’origine della crisi. Ma cosa sono effettivamente? E quali problemi comportano? dialoghi 10:30 Palazzo Geremia DIEGO DELLA VALLE , GIAMPAOLO FABRIS LA COSTRUZIONE DEL BRAND introduce: PAOLA BOTTELLI Come si costruisce un marchio? Dall’’identità’ di un prodotto all’’identità’ di una impresa. Mercato globale, identità del marchio e fenomeni di contaminazione: temi su cui riflettere in una fase di transizione del marketing verso il societing. 15:00 Palazzo Geremia ROLAND J.-M. BENABOU RAZIONALITÀ INDIVIDUALE, PSICOSI COLLETTIVE E CROLLO DEI MERCATI introduce: CHRISTOPHER GILBERT Ci sono forme collettive di negazione della realtà che sono coerenti con scelte razionali da parte dei singoli individui. Questi meccanismi collettivi possono spiegare le bolle speculative e i crolli dei mercati borsistici. incontri con l’autore 15:00 Teatro Sociale ENRICO LETTA COSTRUIRE UNA CATTEDRALE a cura Mondadori ne discutono: GIULIANO AMATO, LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO 16:30 Castello del Buonconsiglio LUCIO CARACCIOLO ESISTE UN’IDENTITÁ EUROPEA? introduce: FEDERICO FUBINI Oggi lo spazio geopolitico dell’Unione Europea è in continua espansione, con geometrie peraltro molto variabili. Fino a che punto è omogeneo e rappresentativo di un’identità comune che superi le identità nazionali e subnazionali storicamente determinate? E’ una questione centrale per capire il futuro dell’Ue come potenziale soggetto geopolitico e come spazio economico coeso e competitivo. 16:30 Fondazione Bruno Kessler Sala Conferenze ELOI LAURENT, JEAN-PAUL FITOUSSI LA NUOVA ECOLOGIA POLITICA. ECONOMIA E SVILUPPO UMANO a cura FELTRINELLI ne discutono: MASSIMO EGIDI, JEAN-PAUL FITOUSSI, ENRICO LETTA 18:00 Fondazione Bruno Kessler Sala Conferenze TOMMASO PADOA-SCHIOPPA LA VEDUTA CORTA. CONVERSAZIONE CON BEDA ROMANO SUL GRANDE CROLLO DELLA FINANZA a cura IL MULINO ne discute: SALVATORE ROSSI testimoni del tempo 21:00 Teatro Sociale INNOCENZO CIPOLLETTA, CARLO PETRINI IL MERCATO GLOBALE: OMOLOGAZIONE O LIBERTÀ? introduce: LUISELLA COSTAMAGNA Grazie a Slow Food migliaia di piccoli produttori sono riusciti a preservare le tradizioni alimentari del territorio e l’identità locale contro le spinte livellatrici delle grandi multinazionali. Il fondatore del movimento - sostenitore della biodiversità - dialoga con un economista-manager di grande esperienza che ha sempre sostenuto, sulla base dei risultati economici, che libertà dei commerci e dei movimenti delle genti hanno accresciuto benessere e possibilità di scelta. domenica 31 maggio 2009 focus 10:30 Castello del Buonconsiglio ASSAF RAZIN È COME LA GRANDE DEPRESSIONE? introduce: GIORGIO GUIDO FODOR La crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti si è propagata all’intero pianeta attraverso effetti di rete, che avvengono quando le banche sono creditrici e debitrici allo stesso tempo. Siccome il rischio di insolvenza obbliga ad accantonare riserve, si mette in moto una spirale di restrizioni al credito che porta il sistema sull’orlo dell’abisso. Ma questa volta le banche centrali hanno reagito diversamente dal 1929. il tribunale della crisi 12:00 Palazzo della Provincia Sala Depero PROCESSO AI CONTROLLORI E AI POLITICI Presidente MASSIMO GAGGI Accusa LUIGI SPAVENTA - Testimoni LUIGI ZINGALES, SALVATORE ROSSI, BILL WHITE, CHRISTOPHER MORRIS Difesa PIER CARLO PADOAN e ANDREA PRAT - Testimoni FRANCESCO CASELLI, GIOVANNI confronti 16:30 Palazzo Bassetti Sede della Banca di Trento e Bolzano ECONOMIE TRANSFRONTALIERE E CRISI FINANZIARIA a cura Banca di Trento e Bolzano intervengono: DAVIDE BASSI, GREGORIO DE FELICE, LORENZO DELLAI, WALTER LORENZ, MARIO MARANGONI, GÜNTHER PLATTER, KARLHEINZ TÖCHTERLE La crisi finanziaria e la successiva recessione hanno innescato forti spinte protezionistiche. La globalizzazione, che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo degli ultimi anni, è in pericolo. Le regioni transfrontaliere, che sono state all’avanguardia dei processi di integrazione tra le economie dei diversi stati, possono essere il baluardo della resistenza alle spinte involutive. Quali iniziative possono essere più incisive? Quali alleanze? incontri con l’autore 16:30 Fondazione Bruno Kessler Sala Conferenze CHARLES MORRIS CRACK. COME SIAMO ARRIVATI AL COLLASSO DEL MERCATO E COSA CI RISERVA IL FUTURO a cura ELLIOT ne discute: LUIGI SPAVENTA testimoni del tempo 21:00 Teatro Sociale FEDERICO RAMPINI CAPITALISMO IRRESPONSABILE introduce: FABRIZIO GALIMBERTI Da un crac all’altro, la costante è la socializzazione delle perdite provocate da manager incompetenti e disonesti. Nei tempi di vacche grasse, il top management incassa stock option e bonus stratosferici. Quando le aziende sono rovinate, il conto passa alla collettività. Si stravolge così tutto il sistema di incentivi e deterrenti che è l’abc dell’ economia di mercato. La selezione operata dalla concorrenza viene falsata annullando il principio di responsabilità. lunedi 1 giugno 2009 focus 10:30 Castello del Buonconsiglio FABRIZIO ZILIBOTTI COME RECUPERARE IL TERRENO PERDUTO introduce: PIERANGELO GIOVANETTI Dal miracolo al declino? Tra il 1950 ed il 1991 il prodotto pro capite in termini reali cresce in Italia ad una media annuale del 3.8%. Negli anni successivi la crescita media è di appena l’1.3%. Nel 1950, l’italiano medio aveva un reddito pari al 38% dello statunitense medio. Nel 1991 eravamo al 76%. Poi siamo scesi al 64%. L’Italia perde terreno non solo rispetto agli Stati Uniti, ma anche rispetto a quasi tutti i paesi europei. Che cosa è cambiato? O che cosa ha smesso di funzionare? La crisi globale approfondirà il declino, o può essere un nuovo punto di svolta? intersezioni 10:30 Palazzo Geremia GIUSEPPE DE RITA TERRA E COMUNITÀ introduce: ENRICO FRANCO In un’epoca di crisi come quella che stiamo attraversando, cresce l’esigenza di trovare in una comunità la propria identità. E spesso la comunità a cui ci si riferisce è quella legata alla terra. Il paesaggio e l’ambiente fisico non sono più elementi romantici ma concrete fonti di ricchezza se adeguatamente valorizzati. Una comunità legata alla terra può assumere valore inclusivo e di solidarietà ma anche esclusivo se l’accento viene messo sulla difesa dai diversi “extracomunitari”. confronti 15:00 Facoltà di Sociologia Aula Kessler DA SOVRANO A SISTEMA, LA METAMORFOSI DELLO STATO a cura TSM – Trentino School of Management intervengono: GIUSEPPE DE RITA, MAURO MARCANTONI, PAOLO PRODI Trasformazioni di lungo periodo hanno investito lo Stato, la sua capacità di azione e il suo rapporto con i cittadini. Bisogna cogliere l’opportunità di riflettere con particolare attenzione sulle possibili strade di intervento per promuovere maggiore efficienza e capacità di sostenere lo sviluppo sociale ed economico. 16:30 Fondazione Bruno Kessler Sala Conferenze ANTONIO CALABRO’ ORGOGLIO INDUSTRIALE. LA SCOMMESSA ITALIANA CONTRO LA CRISI GLOBALE a cura Mondadori ne discutono: RAFFAELE BONANNI, INNOCENZO CIPOLLETTA visioni 18:30 Teatro Sociale MICHAEL SPENCE IL MONDO DOPO LA CRISI introduce: TITO BOERI Come la globalizzazione può aiutarci ad uscire prima dalla crisi. Le proposte della Commissione sulla Crescita e lo Sviluppo patrocinata dalla Banca Mondiale e da alcuni governi e formata da leader politici, protagonisti dell’economia e studiosi. |