L’affluenza al voto ha superato il 70,85%. Marina Pretti di Condino la più votata Eletta l’assemblea della Comunità di Valle Iniziate le trattative per la Giunta composta da quattro assessori più il presidente L’elezione per la prima assemblea della Comunità delle Giudicarie ha dato il suo verdetto, scegliendo, sabato 9 maggio, i quaranta consiglieri che la comporranno, insieme ai quaranta sindaci membri di diritto, per il periodo di un anno, fino al rinnovo delle amministrazioni comunali di maggio 2010.
L’affluenza è stata buona e ha raggiunto la percentuale del 70,85% (423 votanti su 597 aventi diritto). La più votata è stata Marina Pretti (Condino) con 31 preferenze, seguita da Loreta Failoni (Tione) con 30, Michele Bazzoli (Pieve di Bono) con 29 e Federico Polla (Caderzone Terme) con 28. Sono invece rimasti esclusi dai quaranta Sergio Maestri (Darè, 6 voti), Luca Dorna (Vigo Rendena, 9), Angelo Parisi (Fiavè, 10) e Roberto Zeni (Pelugo, 10). L’assemblea costituita nominerà al suo interno il presidente e, scegliendo tra i sindaci e i consiglieri neoeletti, i quattro componenti di Giunta, uno per ognuna delle quattro zone delle Giudicarie. Visto il breve anno di durata delle cariche, per la presidenza si profila la riconferma di Raffaele Armani, che ha gestito il difficile e per certi aspetti traumatico passaggio dal vecchio ente (Comprensorio) al nuovo (Comunità di valle), mentre più aperti sembrano i giochi per la Giunta. Il risultato: Catia Maria Amistadi (Roncone, 25), Paolo Aricocchi (Praso, 13), Ilenia Armani (Praso, 13), Luca Armani (Lardaro, 21), Michele Bazzoli (Pieve di Bono, 29), Rino Beltrami (Carisolo, 16), Mario Bertolini (1942, 17), Giuseppe Bonazza (Breguzzo, 14), Michela Collizzolli (Bolbeno, 21), Ivo Cornella (San Lorenzo in Banale, 22); Valentina Cunaccia (Giustino, 20), Claudia Dalbon (Pelugo, 17), Mauro Donati (Lomaso, 15), Luca Dorna (Vigo Rendena, 9), Sandro Ducoli (Strembo, 18), Loreta Failoni (Tione, 30), Daniele Falagiarda (Dorsino, 16), Silvia Fontana (Cimego, 17), Giancarlo Giacomini (Ragoli, 15), Cinzia Griggi (Bondone, 14), Flora Iori (Bleggio Superiore, 21), Franco Luconi Bisti (Pinzolo, 19), Piera Maestri (Carisolo, 13), Sergio Maestri (Darè, 6), Luigi Masè (Spiazzo, 12), Monica Mattevi (Stenico, 23), Valentina Michela Mattioli (San Lorenzo in Banale, 18), Cecilia Monfredini (Bondo, 14), Achille Onorati (Bleggio Inferiore, 11), Stefano Paoli (Tione, 13), Angelo Parisi (Fiavè, 10), Giorgio Pellizzari (Daone, 17), Susanna Pellizzari (Bersone, 18), Guido Perghem (Zuclo, 13), Corrado Pizzini (Castel Condino, 17), Federico Polla (Caderzone Terme, 28), Marina Pretti (Condino, 31), Mariagrazia Scaglia (Brione, 23), Mariangela Scaia (Prezzo, 18), Paola Simoni (Montagne, 22), Dario Trentini (Villa Rendena, 10), Luca Turinelli (Storo, 18), Silvia Valentini (Villa Rendena, 16), Robero Zeni (Pelugo,10). Il risultato del voto ha scombinato, in parte, gli equilibri che sembravano prefigurarsi prima della consultazione. Di fatto gli elettori hanno “bocciato” gli ex assessori della Giunta comprensoriale, ad eccezione dell’uscente Federico Polla (rappresentante del Comune di Caderzone), già assessore all’agricoltura del Comprensorio, che è risultato il quarto più votato di tutti e il candidato dell’area rendenese ad ottenere il maggior numero di preferenze (28), superando Franco Luconi (candidato di Pinzolo, Comune che premerebbe per avere un posto nella nuova Giunta), vicepresidente uscente del C8 che di preferenze ne ha ottenute solamente 19. Per quanto riguarda la Val del Chiese anche Catia Amistadi (Roncone, 25 preferenze), che era l’unica donna della Giunta del Comprensorio, si è vista superare da Marina Pretti di Condino, la candidata più votata (31 voti), e da Michele Bazzoli di Pieve di Bono (29 voti). Pure il già assessore comprensoriale Achille Onorati di Bleggio Inferiore non è stato premiato dal voto di sabato, ottenendo 11 voti, mentre nella “Busa” di Tione c’è da registrare il considerevole risultato della vicesindaca di Tione Loreta Failoni (30 preferenze). Nei prossimi giorni sono attesi i primi incontri di ciascuna delle quattro aree che dovranno trovare un accordo sul candidato-assessore da proporre all’Assemblea degli ottanta per la votazione. La Giunta sarà composta da quattro assessori più il presidente e dovrà garantire una equilibrata rappresentanza femminile. Un altro equilibrio da cercare e trovare sarà quello tra la componente dei sindaci e quella dei consiglieri neo-eletti. |