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Foto 2010
Scritto da Administrator |
Domenica 04 Ottobre 2020 07:47 |
Sembra che in questo 2020, per altri versi molto difficile, sia davvero arrivato anche il momento della viabilità giudicariese, dopo anni di lamentele e con dei collegamenti che sono obiettivamente fra i peggiori del territorio provinciale. La Provincia ha inserito in bilancio fra le opere finanziate la variante di Pinzolo, mettendo sul piatto 80 milioni di euro e qualche spicciolo, l’adeguamento della galleria di Ponte Pià, per 25 milioni di euro, la sistemazione della strada nel tratto San Lorenzo - Molveno con 3,6 milioni e 1,4 milioni di euro per l’allargamento della strada provinciale del tratto verso Lundo. È già molto più di quanto si è visto negli ultimi anni, ma la ciliegina sulla torta insperata (ma, attenzione, questa è a debito per ora) anche la variante di Comano Terme. Tanta grazia non si era mai vista, la presenza in giunta di tre giudicariesi deve aver presentato il caso, grave, delle condizioni della viabilità locale, in maniera abbastanza convincente da iniziare a vedere dei passi avanti. “A seguito di risorse importanti di cui possiamo disporre anche per le conseguenze sanitarie che ci sono state nei mesi scorsi legate alla pandemia - spiega il vicepresidente della Provincia Mario Tonina - possiamo vedere concretizzati dei progetti importanti che c’erano già e di cui i territori chiedevano la realizzazione ma anche per mancanza di risorse non si era mai riusciti a portare avanti fino al cantiere”. La circonvallazione di Pinzolo era stata inserita dalla giunta in carica in assestamento di bilancio a fine anno scorso, gli altri interventi sono invece arrivati con il documento di programmazione settoriale del comparto viabilità che vale per gli anni 2020-2022, e con i suoi aggiornamenti più recenti, fino alle misure legate al Covid. Si è pescato da diverse parti per mettere risorse sulla viabilità della vallata. L’11 settembre scorso, il documento di programmazione settoriale del comparto viabilità della Provincia è stato ulteriormente aggiornato e nella tabella approvata con delibera del presidente Maurizio Fugatti, la giunta provinciale ha dato l’ok ad una nuova pianificazione di interventi prevedendo lo stanziamento di risorse aggiuntive per 83 milioni di euro. Fra queste opere sono stati inclusi interventi che erano stati sospesi nelle precedenti programmazioni in attesa di reperire le risorse, ma che risultano essere in avanzato stato di progettazione e che quindi si prestano a una rapida realizzazione. Opere che, nel ragionamento della giunta provinciale, permettono di migliorare i collegamenti viari ma anche, essendo avanti nella progettazione e quindi velocemente cantierabili, all’esigenza economica di sostenere le imprese del territorio. È proprio fra questi lavori che compare anche l’adeguamento della galleria di Ponte Pia. “Le gallerie sono un risultato storico per tutte le Giudicarie, erano ferme dal 2003 – spiega l’assessore Mattia Gottardi - la variante di Pinzolo e quella di Comano sono essenziali per il comparto turistico delle due località. Chiaro che la soddisfazione è tanta nel vedere questi progetti diventare finalmente realtà”. La variante di Comano Terme è un discorso diverso, ferma alla progettazione preliminare, ma già vederla comparire nei piani provinciali fra le opere da finanziare con debito fa sperare tutto il comparto del turismo locale che su una viabilità alternativa conta per poter fare un balzo di qualità e benessere. La circonvallazione di Comano Terme è finanziata a debito: ovvero, il consiglio provinciale ha approvato 300 milioni di euro di investimenti in tre anni e fra questi 80 milioni sono destinati proprio alla variante di Comano. Ora è un percorso da costruire, ben più lungo rispetto alla variante di Pinzolo per cui la progettazione esecutiva è in corso, ma che la circonvallazione di Comano non sia stata depennata dal prossimo decennio, come appariva fino a pochi mesi fa, è una buona notizia. Tanto che si sta ragionando di dirottare i 6 milioni di euro che erano stati previsti per l’allargamento della strada della Selva - quella che sul comune di Stenico ha permesso di bypassre l’abitato di Ponte Arche nelle chiusure estive e rappresentava un tamponamento temporaneo rispetto alla realizzazione della variante - per completare il tratto di ciclabile dopo l’ultima galleria del Limarò nel collegamento verso Sarche. Tratto che diventa strategico visto che il il collegamento fra il paese di Sarche e la ciclabile ricavata dalla vecchia strada verrà realizzato nei prossimi mesi. “Credo che tutti questi interventi - spiega l’assessore Roberto Failoni - siano importanti perché le Giudicarie vanno guardate nella loro completezza: dalla circonvallazione di Comano che ha avuto un primo finanziamento, alla variante di Pinzolo che lo abbiamo visto anche questa estate quanto è indispensabile e con le gallerie andiamo a migliorare sia la viabilità che la sicurezza della ciclabile. Importante è che non si scherzi sulle tempistiche che verranno date, saremo molto vigili su questo perché le opere sono improcrastinabili dopo tanti anni che si attende”. |