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Partiti di maggioranza: sale la febbre da congresso
Scritto da Administrator   
Lunedì 11 Gennaio 2016 10:55

È inverno, ma la temperatura politica del gennaio trentino si annuncia piuttosto alta. In programma, nel cartellone delle prime settimane del 2016 ci sono infatti i congressi dei tre partiti che compongono la maggioranza di governo provinciale, Unione per il Trentino, Patt e Partito Democratico.

A cominciare sarà l’Upt. Il 23 gennaio presso la sala conferenze dell’Interporto di Trento andrà in scena il duello per la segreteria tra l’assessore provinciale Tiziano Mellarini e il deputato Lorenzo Dellai: dal giorno del deposito delle candidature vi sono state 16 serate in tutte le zone del Trentino con il dibattito tra i due e l’elezione dei coordinatori locali e dei delegati al Palramentino del partito.

Netta è stata nel corso di questo tour l’affermazione di Mellarini, sia nelle valli (dove era favorito), sia nella città di Trento, ritenuta feudo di Dellai e invece schieratasi a fianco dell’assessore provinciale. Poi decideranno il 23 gennaio i 2.800 tesserati (record), anche se l’ago della bilancia sembra pendere verso l’assessore provinciale. Tra le visioni differenti dei due candidati spicca il rapporto con gli altri partiti: Mellarini pensa ad un’Upt forte, popolare ed equidistante da Patt e Pd, pur nel rispetto dell’alleanza di governo, Dellai è per un’Upt più orientata “a sinistra”, che pende verso il Pd. Altro motivo di divisione il rapporto con le civiche: Mellarini guarda con attenzione ad un dialogo verso questo mondo di impegno civico locale (vedi a Rovereto, ma non solo); Dellai è contrario a questo dialogo, bollando le civiche come “di destra”.

Nella serata del 17 dicembre è andata in scena la serata locale dell’Upt in Giudicarie, presso il centro studi Judicaria. Davanti ad un platea di oltre 60 tesserati i due “big” candidati alla segreteria si sono sfidati sulle tematiche del congresso: forma partito, rapporti con le civiche, valori di riferimento. Nella stessa serata è stato eletto il nuovo coordinatore locale, Flavio Riccadonna, che succede ad Alberto Armani.

Riccadonna, 44 anni, commercialista è stato fino a luglio del 2014 assessore presso la Comunità delle Giudicarie nella giunta di Patrizia Ballardini. Eletti poi i cinque componenti che confluiranno nel Parlamentino a Trento: Riccardo Giovanelli, Sara Gallazzini, Eugenio Antolini, Manuela Ferrari e Enzo Caresani.

Capitolo Patt. Fra gli autonomisti c’è fervore in vista del congresso del 13 marzo prossimo. In prima fila c’è il senatore Franco Panizza che punta alla riconferma a capo della segreteria: ampio è il fronte a suo favore (Presidente e assessori provinciali, gran parte del gruppo consigliare provinciale è con lui), anche in considerazione dell’attivismo e dei risultati conseguiti dell’ex- assessore noneso. Vi sono però due spine nel fianco, quanto grandi lo si vedrà al congresso: da una parte il consigliere provinciale Walter Kaswalder (con lui il deputato Mauro Ottobre e la consigliere Manuela Bottamedi) che lamenta un annacquamento dell’identità del Patt e richiede un ritorno alle origini. Dall’altro c’è  la candidatura di Giuseppe Corona, vice presidente degli Schützen trentini, che ritiene che il Patt a gestione Panizza abbia tradito la sua vocazione autonomista e pantirolese.

In questo scenario Panizza gioca la carta di un percorso fatto in questi anni per la modernizzazione del Patt: il 29 dicembre il senatore ha presentato la propria tesi congressuale scritta con il segretario del movimento giovanile del partito Simone Marchiori, giudicariese di Saone, recentemente subentrato in consiglio comunale a Tione, che in caso di vittoria di Panizza diventerebbe vice segretario. Nel frattempo Panizza ha presentato la sua candidatura sul territorio: il 15 dicembre si è svolto l’appuntamento giudicariese, presso la Pizzeria Pellegrini di Tione, una serata dal titolo “Quale futuro per il Trentino, quale ruolo per le Giudicarie”, con gli interventi del Presidente della Provincia Ugo Rossi, del Senatore Franco Panizza, e di diversi consiglieri provinciali. La serata è stata coordinata dal segretario locale Daniele Bertolini, e si è parlato dello stato di attuazione del programma, in particolare della questione ospedale, sulla quale il presidente Rossi non si è sottratto al confronto, annunciando la volontà di assumere nuovi medici anestesisti in grado di coprire i turni e le reperibilità attualmente scoperte.

Il Presidente ha spronato tutti all’ottimismo e parlato di fiducia nel futuro, che si basano sui primi dati positivi del 2015 e sulle proiezioni altrettanto favorevoli per il prossimo anno.

(r.s.)