Sfoglia il giornale
Â
Â
Ricerca per Parole chiave
sindaco presidente pinzolo sviluppo festival giovani trentino crisi scuola giudicarie provinciale 2010 consorzio montagna cittadini condino politica investimenti giunta banche paese giudicariesi cultura chiese campiglio società comuni tione bleggio trento rendena comune provincia territorio comunità consiglio elezioni prodotti
Primo Piano
Politica
Sport
Economia
Cultura
Foto 2010
Valzer di poltrone per Geas e Bim |
Scritto da Administrator |
Martedì 17 Novembre 2015 13:09 |
Vi sono importanti novità negli assetti degli enti sovracomunali delle Giudicarie. Come sempre, al termine di una tornata elettorale delle comunali, cambiano diverse figure nei vari Cda delle partecipate dei comuni, o di quegli enti come il Bim che ne fanno le veci in forma di consorzio. Detto del Parco naturale Adamello Brenta (nelle pagine precedenti), e naturalmente della Comunità delle Giudicarie, sono stati altri gli enti che hanno cambiato o stanno cambiando vertici. A partire dall’Azienda servizi municipalizzati di Tione, alla cui presidenza, dopo i 5 anni di Roberto Tonezzer, è arrivato Daniele Bertaso, giovane ingegnere tionese che ha ben figurato nelle recenti elezioni comunali. Con lui nel Cda Matteo Ventura (vice), Carla Bertocci, Federica Carnessali e Franco Failoni. Asm è una municipalizzata molto importante per il comune, fornitrice di elettricità di propria produzione in tutte le abitazioni locali, oltreché di servizi idrici e di metano.
Geas. Ma questa, ormai, è storia di fine agosto. Di recente invece sono stati rinnovati i vertici della Geas (Giudicarie Energia acqua e servizi) società, partecipata da tutti i comuni delle Giudicarie, dai Bim Sarca e Chiese, dalla Comunità delle Giudicarie e dalle aziende di servizi Asm, Ceis e Cedis, con un cambio al vertice che ha visto l’ingegner Walter Paoli, già presidente di Asm e Giudicarie Gas, subentrare al posto di Giorgio Marchetti. Marchetti, già sindaco di Bolbeno è stato per 12 anni dell’azienda giudicariese di fatto strutturando e lanciando l’ente a divenire il gestore del controllo dell’acqua di tutti i comuni della valle. Significativo è stato infatti il ruolo della Geas nel farsi carico dell’esigenza di gestione delle acque pubbliche previsto dalle più recenti normative (a livello quantitivo, qualitativo e di controlli) supportando i comuni che da soli non avrebbero potuto gestire le nuove funzioni richieste dalla normative. Ecco allora che Geas ha messo in campo una soluzione molto innovativa, costituita dal Portale SGMT 2.0 che permette un controllo computerizzato dell’intera rete idrica e che, dopo la sperimentazione nei 39 comuni giudicariesi, è stato adottato nel 2014 nell’ambito del Piano gestione da tutti i 197 acquedotti della Provincia consentendo anche notevoli risparmi idrici. Fra le attività della società guidata da Marchetti, non va dimenticato l’investimento per il recupero del biogas della discarica di Zuclo, grazie al quale è stato possibile abbattere quasi totalmente gli odori e ricavarne energia elettrica da vendere alla “rete” (quest’anno circa 200 mila euro). L’assemblea dei soci del 9 ottobre, composta da tutti i delegati dei comuni e delle società rappresentate, stante l’indisponibilità di Giorgio Marchetti a riproporsi alla guida della Geas, ha dunque individuato Walter Paoli quale nuovo presidente. Con lui sono entrati nel consiglio Bruna Collini (sindaco di Darè) e Thomas Collini per la Rendena, Federica Rigotti per le Giudicarie Esteriori, Narciso Marini per il Chiese; in rappresentanza della Comunità delle Giudicarie è stata eletta Ketty Pellizzari (sindaca di Valdaone e componente del Consiglio della Comunità), per il Bim del Sarca il presidente Gianfranco Pederzolli, per il Bim del Chiese Claudio Luchini, per il Consorzio elettrico di Stenico il presidente Roberto Gusmerotti, per il Consorzio elettrico di Storo Michele Gelpi e l’Asm di Tione dal presidente Daniele Bertaso. Conferma per Emanuele Bonafini alla presidenza del Collegio sindacale, coadiuvato da Flavia Gelmini di Storo (nominata dai Bim) e da Lorenzo Poli per i Consorzi elettrici delle Giudicarie Esteriori.
Bim del Sarca, Mincio, Garda. Dopo tre mandati arriva una nuova riconferma per Gianfranco Pederzolli alla Guida del Bim, il Consorzio dei comuni del bacino imbrifero del Sarca che raduna i comuni da Pinzolo a Riva del Garda. All’ingegnere di Stenico (rieletto all’unanimità dai ventinove delegati presenti) è stata riconosciuta competenza e capacità di gestione, oltre che la gestione di importanti progetti portati a termine in questi anni, uno su tutti il Parco acquatico del Sarca. L’assemblea generale, che riunisce tutti i rappresentanti dei comuni che si snodano sugli 80 km del Sarca è composta da Rino Villi di Spiazzo, Emilio Mosca sindaco di Caderzone Terme ed Emanuele Bernardi sindaco di Villa Rendena per l’Alta Rendena; per la Busa di Tione Alberto Armani per il capoluogo, Gabriella Valenti di Bondo ed Armida Marchetti di Bolbeno; Luigi Nicolussi per Molveno; mentre per le Giudicarie Esteriori è riconfermato lo stesso Gianfranco Pederzolli, e si aggiunge Albino Dellaidotti, sindaco di San Lorenzo Dorsino. Presidente di vallata è stato designato Emilio Mosca.
Bim del Chiese. L’elezione di Giorgio Butterini a presidente della comunità ha causato una vacanza nella presidenza del Bim del Chiese, surrogata dal vice presidente Luca Mezzi, delegato dal comune di Storo. A metà ottobre i comuni della valle del Chiese hanno provveduto alla nomina del nuovo Consiglio direttivo. Franco Bazzoli, tecnico dell’Enel e assessore comunale a Roncone, diventa dunque il tredicesimo presidente del Bim del Chiese. Con lui nel direttivo ci saranno Luca Mezzi di Storo (Vice) e Giorgio Battocchi (Valdaone), l’ex-assessore provinciale Remo Andreolli (Castel Condino) e Claudio Lucchini (Cimego), mentre come membri supplenti vi saranno Mariachiara Rizzonelli (Condino) il sindaco di Lardaro Werner Bonenti, Carlo Franceschetti per Pieve di Bono, Fabio Scaia per Prezzo e Marco Melzani per Baitoni e Bondone. Il tutto in attesa che, con le elezioni del maggio 2016 saranno ridefiniti i confini comunali sorti dalle recenti fusioni, e dunque saranno rinnovati anche i rappresentanti dell’assemblea generale, che dovrebbero passare dagli attuali 13 a 7, così come i comuni. (r.s.) |